E' stretta da oggi, 13 gennaio 2018, sugli statali per le visite fiscali, modificate con la riforma della Pubblica Amministrazione di Marianna Madia. I controlli potranno essere effettuati anche a ripetizione e perfino nei giorni vicini al weekend oppure prossimi alle festività. In più, i medici del Polo unico dell'Inps, istituito dallo scorso settembre, saranno incentivati ad effettuare il maggior numero di accertamenti nelle zone meno controllate d'Italia. I controlli dell'Inps sono la novità più importante: in passato, infatti, i lavoratori statali ricevevano le visite fiscali dei dipendenti delle Asl.

Da settembre scorso, statali e privati saranno assoggettati alle visite della sola Inps.

Orari reperibilità statali con riforma Pa: da che ora?

Finora, nella riforma della Pubblica amministrazione sui controlli fiscali, non sono stati toccati gli orari di reperibilità. Sempre sette ore per gli statali (quattro ore a partire dalle 9 al mattino, tre a partire dalle 15 nel pomeriggio), a differenza delle quattro ore previste per i lavoratori del settore privato. Non c'è stata, pertanto, l'uniformità degli orari ipotizzata dal ministro per la Funzione Pubblica, Marianna Madia, per razionalizzare le visite fiscali. Ciò, pertanto, vanifica la possibilità che gli statali possano vedersi ridurre le ore di reperibilità.

Ma le novità della riforma della Pubblica amministrazione non mancano. Innanzitutto, i medici dell'Inps potranno effettuare le visite in maniera reiterata, ossia nell'arco della stessa malattia gli statali potranno ricevere più di una visita fiscale. E questa potrà essere disposta anche nella stessa giornata, a distanza dunque di alcune ore.

E' prevista, inoltre, la selezione degli accertamenti da effettuare a carico degli statali assenti per malattia.

Controlli Inps sugli statali per assenze malattie: cosa cambia da oggi

Infatti, le visite fiscali così come dettate dalla riforma della Pubblica amministrazione della Madia, potranno essere richieste sia dal datore di lavoro (l'ente, l'amministrazione) che d'ufficio dallo stesso Istituto di previdenza Inps.

Questo meccanismo permetterà controlli mirati a dipendenti del pubblico impiego che si assentino in maniera sistematica. E pertanto, l'attenzione maggiore sarà rivolta alle giornate lavorative del venerdì e del lunedì, oltre a quelle che ricadano a ridosso delle festività o dei ponti. I controlli, secondo quanto scrive il Corriere della Sera di oggi, saranno effettuati anche nelle zone d'Italia dove in passato si verificavano situazioni di scarsità di medici. Per questo la riforma della Pubblica amministrazione della Madia riconoscerà dei premi di natura economica ai medici che avranno effettuato il maggior numero di accertamenti, andando ad aumentare l'intensità dei controlli.