I numeri della tifoseria leccese, quest'anno più di altre volte, stanno sorprendendo davvero tutti. Anche la società, che ha tenuto bassi i prezzi, ha creato la "campagna abbonamenti itinerante" creando delle postazioni per sottoscrivere gli abbonamenti in paesi lontani dal capoluogo salentino e ha condotto un calciomercato di livello, non si aspettava un successo del genere: 8.000 abbonamenti ad un passo (7.930 per la precisione) e, tra questi, la stragrande maggioranza fatti con la sottoscrizione della Tessera del Tifoso. Infatti, i voucher (che permettono l'abbonamento senza fare la Tessera) quest'anno sono rimasti soltanto una piccola parte, mentre sono aumentate le sottoscrizioni alla Tdt.

Questo aumento permette di sognare: saranno di più i tifosi giallorossi in giro per l'Italia, pronti a sostenere la squadra anche in trasferta?

In 500 a Monopoli

La prima trasferta fa ben sperare in questo senso, poichè il settore ospiti dello stadio di Monopoli registrerà il sold out: ci saranno 500 tifosi leccesi. Le nuove sottoscrizioni della Tdt hanno portato molti tifosi a fare la trasferta di Monopoli. La parte calda della tifoseria leccese, però, continua sulla linea di non tesserarsi e non lo farà neanche prossimamente. A Lecce, la parte di tifosi tesserata è quella moderata, mentre gli ultrà non sono tesserati e non saranno sugli spalti.

Un debutto dai numeri impressionanti, con gli abbonamenti che verosimilmente raggiugeranno quota 8.200-8.300 nei prossimi giorni e con un tifo da serie A in trasferta.

Adesso tocca ai ragazzi portare la passione anche in campo, in un campionato che sarà più lungo (si torna a 20 squadre a girone) e difficile (Foggia e Matera tra le concorrenti del Lecce per la vetta). Nel debutto del campionato, mister Padalino potrebbe puntare sugli stessi 11 che hanno ben figurato in Coppa Italia: Gomis tra i pali, Ciancio e Vitofrancesco nei ruoli di terzini, Cosenza e Giosa al centro del pacchetto arretrato, a centrocampo Lepore, Arrigoni e Mancosu, in attacco l'unica eccezione: Torromino (probabilmente al posto di Doumbia) e Pacilli a sostenere la punta centrale Caturano.