Trenitalia ha deciso di cancellare il treno Frecciarossa da Milano nel tratto Bari-Lecce che fino ad ora era operativo il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Questa indiscrezione presente in siti specializzati nell’informazione inerente la rete ferroviaria, non è stata ancora ufficializzata da Trenitalia. Ciò che però fa ritenere questa notizia attendibile è che sul sito delle Ferrovie dello Stato non è più possibile acquistare il biglietto Frecciarossa Milano-Lecce. È una grave perdita per il Salento che poteva finalmente vantare un ottimo servizio per i propri cittadini durante i weekend.

Uno dei motivi principali che ha portato a questa decisione è la bassa percentuale di riempimento del treno in quel tratto. Questo dovuto anche agli orari scomodi del Frecciarossa, con la partenza da Milano alle 6 del mattino all’andata, e l’arrivo nel capoluogo lombardo alle 23.50 al ritorno, orari che che limitano l'utilizzo dei mezzi nella provincia lombarda.

Era stato assicurato dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio che lo Stato avrebbe provveduto alla valutazione degli orari così da apportare delle modifiche qualora ci fossero stati riscontri negativi in determinate fasce orarie. A quanto pare, la scelta di “sospendere” il Frecciarossa fino a Lecce fa intendere che il governo non abbia ancora provveduto ad apportare le suddette modifiche, provocando disagi alla Puglia.

Il Frecciarossa in Puglia

Qualora Trenitalia dovesse ufficializzare questa sospensione, gli unici treni Frecciarossa disponibili in Puglia sarebbero il Milano-Bari e viceversa, ed il nuovo Frecciarossa veloce diretto Milano-Taranto e viceversa. Quest’ultimo inaugurato da poco più di un mese, è anch’esso sotto osservazione ed a rischio abolizione qualora la percentuale di riempimento del treno da Taranto dovesse essere bassa.

Anche in questo caso fa polemica l’orario di partenza del treno da Taranto, che è previsto per le ore 05.48. Un orario che potrebbe spingere i clienti a scegliere orari più comodi magari accontentandosi di un treno di vecchia generazione con minor comfort.