Può sembrare una storia assurda e dai contorni pittoreschi, invece è verissima ed è anche molto meno assurda di quello che si possa pensare: anzi, c'è una base apprezzabile di beneficienza dietro a questa vicenda accaduta in Puglia. Il tutto è successo qualche giorno fa a Francavilla Fontana, paese della provincia di Brindisi. Il protagonista è un operatore della polizia municipale dello stesso paese brindisino. Il signore ha deciso di multarsi da solo, dopo aver riconosciuto il suo errore: aver parcheggiato in un posto riservato ai diversamente abili, in una via di Francavilla Fontana.

Il gesto del vigile urbano è stato apprezzato ed accolto con favore sia dal Sindaco Bruno, che dal Comandante Cito. L'apprezzamento è scaturito anche dal fatto che la sospensione di un giorno dal servizio, come accade in casi simili, sarebbe stata meno onerosa rispetto alla somma di 85 euro che il vigile urbano ha dovuto pagare per la sanzione auto- inflitta. La parte più apprezzabile della storia è che la somma è stata devoluta alla Onlus Cuoreamico. Il richiamo scritto per quanto accaduto resterà, e questo a sottolineare che la decisione di pagare la multa da parte del vigile non è stata adottata con l'intenzione di evitare sanzioni disciplinari.

Incredibile, ma vero...

Si potrebbe dire "incredibile, ma vero": il vigile urbano si è letteralmente automultato.

La storia, obiettivamente molto particolare, ha fatto il giro d'Italia e in tanti hanno apprezzato il gesto del vigile che ha ammesso di aver sbagliato e non ha neanche contestato il richiamo scritto. Dunque, non solo ha ammesso di aver sbagliato, ma ha pagato una multa che è stata versata in beneficienza e ha accettato il richiamo.

Insomma, ha pagato due volte: sia dal punto di vista economico, pagando la multa, che disciplinare, con il richiamo. Mentre, davanti a trasgressioni evidenti c'è chi si difende o prova a giustificarsi, questo vigile va elogiato per il suo bel gesto, che non è da considerarsi da "ingenuo", ma da persona di cuore. La trasgressione, che deve ovviamente essere evitata, può essere perdonata davanti a questo bel fatto di beneficienza.