Il Lecce, al suo quinto campionato consecutivo di Lega Pro, è in testa alla 26a giornata del girone C con 55 punti, seguito, per le prime posizioni, rispettivamente, dal Foggia con 53, dal Matera con 49 e dalla Juve Stabia con 48. Alla luce degli ultimi quattro campionati disputati, il Lecce non può dormire sogni tranquilli. Due finali consecutive perse, nelle stagioni 2012/13, 2013/14, un sesto posto nella stagione 2014/15 e la semifinale persa con il Foggia nell'ultima stagione 2015/16 testimoniano che non basta disputare ottimi campionati in Lega Pro per centrare l'obbiettivo.

L'unica formula vincente, o comunque un'indicazione di massima per arrivare primi, viene dai numeri che ci forniscono i campionati presi in esame.

Per arrivare primi occorre una media superiore ai due punti a gara

Dall'analisi è balzato agli occhi un dato essenziale, incontrovertibile. Infatti, nei campionati disputati dai giallorossi negli ultimi quattro anni, la squadra che ha vinto il girone ha sempre totalizzato un punteggio finale con una media almeno di due punti a gara. Negli altri gironi, spesso, la predetta media è stata disattesa, essendo risultata inferiore ai due punti. Questi i dati relativi ai gironi disputati dal Lecce:

Stagione squadra 1a classificata punteggio media a gara n. gare*

2012/13 Trapani 64 2,00 32

2013/14 Perugia 66 2,06 32

2014/15 Salernitana 80 2,10 38

2015/16 Benevento 70 2,05 34

Negli altri gironi, questi i dati:

2012/13 Avellino 60 2,00 30

2013/14 Virtus Entella 58 1,93 30

2014/15 Girone A Novara 74 1,94 38

Girone B Teramo** 75 1,97 38

2015/16 Girone A Cittadella 76 2,23 34

Girone B Spal 71 2,08 34

*il numero delle gare è variato con le riforme annuali del campionato di Lega Pro

**titolo revocato per calcio scommesse a favore dell'Ascoli

La media attuale dei giallorossi viaggia perfettamente con quella stabilita dalla Salernitana nella stagione 2014/15, infatti è di 2,11 a gara con una proiezione finale superiore agli 80 punti.

Insomma, se il Lecce non vuole avere ancora brutte sorprese dovrà continuare a viaggiare su questi ritmi, magari incrementando di due-tre punti in più la proiezione del punteggio della classifica finale.