Fermato dalla polizia stradale, all'altezza del casello di Ascoli Satriano, mentre viaggiava sull'autostrada A16 con la sua autovettura, una Citroen C4. Il "corriere" della droga aveva occultati nel suo portabagagli 4 involucri di marijuana per un totale di 21,4 Kg e del valore complessivo di circa 1.000.000 di uro stando alle dichiarazioni della polizia stradale.

L'auto del corriere, ovvero Mattia Monaco 30enne del capoluogo pugliese, è stata fermata dalla Polizia stradale di Trani, intercettata all'altezza di Ascoli Satriano in provincia di Foggia e a seguito di un controllo è saltata fuori la droga imballata in ben 4 enormi involucri e ben stipata nel porta bagagli .

L'uomo è stato condotto nel carcere di Foggia, a seguito degli accertamenti di rito, con l'accusa di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti ed è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'uomo attualmente difeso dagli avvocati Giuseppe De Luca e Raffaele Benfatto, durante l'udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Non è la prima volta che si verificano questi episodi, il traffico di droga sulle coste pugliesi proveniente dalla vicina Albania sta diventando sempre più frequente, basti pensare al gommone con 500kg di erba bloccato a gennaio o all'acqua scooter fermato ad agosto, e di conseguenza anche i corrieri della droga che vengono fermati lungo le autostrade italiane sono sempre più numerosi.

Proprio lo scorso 26 ottobre un altro leccese di 26 anni fu sorpreso all'altezza di San Pietro Vernotico sulla strada statale 613 , con ben 25 kg di marijuana nascosti anche in questo caso nel porta bagagli della sua auto.

Quest'ultimo corriere è stato di recente condanno a tre anni e mezzo di reclusione.

Il commercio della droga in Puglia sembra esser diventato un business in continua crescita, per chi senza lavoro cerca il guadagno facile magari trasportando la droga da una città all'altra pensando di poterla fare franca, ma il rischio è molto alto e lo si paga come in questo caso poi con l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.