Oggi pomeriggio, alle 15 è iniziata la conferenza stampa della società leccese, dopo la deludente sconfitta di Foggia. La sconfitta è stata molto difficile da digerire e le polemiche post- gara sono state durissime. Talmente dure che hanno portato la società salentina ad indire il silenzio stampa per alcuni giorni. Oggi, però, come detto, la società assieme all'allenatore Padalino è scesa in campo per spiegare la situazione ai tifosi che anche ieri in oltre 200 sono stati presenti all'allenamento e hanno duramente contestato il tecnico foggiano.

Oltre ai vari cori che invitavano il tecnico Padalino a dimettersi, c'è stato anche uno striscione molto duro esposto da alcuni tifosi: "ingrato foggiano... a Lecce non ti vogliamo!"

Padalino confermato, Meluso: "Padalino è un gran lavoratore"

Il primo a prendere la parola durante la conferenza stampa è stato il direttore sportivo Mauro Meluso che ha spiegato: "la sconfitta è stata meritata e ci ha portato al silenzio stampa perchè ci sembrava dovuto. Oggi però vogliamo dare delle spiegazioni ai nostri tifosi". Meluso si dice certo della serietà del mister giallorosso: "Sono certo che Padalino sia una persona seria, ed è di certo un grande lavoratore. C'è stato un equivoco che ha portato alle polemiche.

Sono convinto che domenica il suo stato d'animo era quello di una persona ferita dalla sconfitta". Il direttore sportivo poi conclude: "Nonostante questa situazione sono convinto che Padalino è l'uomo che può portarci in Serie B."

Le parole di Padalino

Padalino conferma le parole che avevamo riportato nel nostro articolo di ieri dopo che alcuni tifosi avevano parlato con lui: "Coletti mi ha salutato mentre stavo salutando l'arbitro.

E io l'ho salutato. Non sono due foto a mettere in discussione il mio legame con questa città." Padalino poi parla della gara: "Domenica la prestazione non era da Lecce. Mi assumo le responsabilità ma da parte di tutti c'è la voglia di tornare primi in classifica." Il mister poi chiede scusa: "Se ho toccato la suscettibilità di qualcuno chiedo scusa.

Chi mi conosce davvero sa cosa provo quando perdo. " Padalino ha poi spiegato che si augura che la contestazione possa finire subito perchè non fa bene alla squadra. Inoltre si è detto sicuro che tutti i giocatori sono dalla sua parte e lo sostengono.