Il Lecce domenica ha perso sul campo della Virtus Francavilla e questa è stata una sconfitta pesantissima per la squadra giallorossa. Adesso tutto sembra andare a favore del foggia. Anzitutto, il Lecce deve fare a meno di 3 calciatori importanti per il prossimo match: Drudi (ancora un turno di squalifica), Mancosu e Torromino. Per questi ultimi due, l'assenza è lunga: Mancosu ha un problema muscolare e restarà fuori almeno 3 settimane, mentre per Torromino la decisione del Giudice Sportivo è stata pesante: squalifica per 2 gare, dopo l'espulsione di Francavilla.
Calendario difficilissimo per il Lecce
A complicare la situazione, ci si mette anche un calendario difficilissimo per il Lecce. Guardando le gare del prossimo turno, il Monopoli, che sarà affrontato dal Foggia, non è certo il Catania (squadra che ha necessariamente bisogno dei 3 punti per restare aggrappata ai play off). Il Monopoli tra l'altro è in un periodo di crisi nero: non vince da 10 gare (2-1 sul campo dell'Akragas) e nel 2017 non ha mai portato l'intera posta in palio a casa. Il Catania, al contrario, tolta l'ultima sconfitta, a sorpresa, contro il Melfi, si è ben comportata e ha guadagnato 15 punti negli ultimi 10 incontri in campionato.
Altro vantaggio del Foggia, quello di giocare in casa il big match contro il Lecce, che si giocherà nel prossimo turno, dopo che le due squadre avranno affrontato Catania e Monopoli.
In quel match, il Lecce dovrà fare di tutto per strappare un risultato positivo perchè potrebbe essere decisivo. Per quel match si attende il pubblico delle grandi occasioni ed anche il settore ospiti sarà stracolmo. Per concludere il mese di Marzo, poi il Foggia giocherà una delle sfide più difficili di questo finale di stagione: in casa del Catania dove non è mai facile fare punti.
Il Lecce, invece ospiterà il Fondi, squadra comunque da non sottovalutare. Insomma, nei prossimi 3 match il Foggia potrebbe avere dei piccoli vantaggi, deve essere bravo il Lecce ad annullarli. Per far ciò, ha un solo modo a disposizione: vincere sempre.
