I play off del campionato di Lega Pro cambiano ancora. Stavolta non si tratta di un cambiamento dovuto a delle regole scelte dall'alto a tavolino, ma di un vero e proprio cambiamento dovuto al campo. Perchè? Semplice a dirsi, più complesso a spiegarsi. Andiamo per gradi: da quest'anno è stato deciso che la squadra vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro accederà alle semifinali dei play off. La finale della competizione sarà Venezia-Matera e le due finali sono previste in queste date: andata il 22 marzo, ritorno il 26 aprile.

Cambiano i play off

Cosa succede adesso? Il regolamento parla chiaro e sottolinea come alla seconda fase della post-season possano accedere le seconde classificate dei tre gironi oltre, appunto, alla vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro. Questo a patto che non si verifichi una di queste 3 condizioni:

  • piazzamento al primo posto in campionato (e potrebbe essere proprio il caso del Venezia);
  • piazzamento all’ultimo posto del campionato;
  • piazzamento in zona play out.

In caso di ricorrenza di tali ipotesi sarà designata l’altra squadra finalista (cioè il Matera, in questo caso).

Al momento la squadra veneta vanta un importante +5 sulla seconda in classifica (il Parma) e tutto lascia pensare che la promozione per la squadra allenata da Pippo Inzaghi sia molto vicina.

A quel punto, a prescindere dall’esito della doppia finale, toccherebbe al Matera accedere direttamente alla seconda fase garantendo al girone C di Lega Pro un posto in più nei piazzamenti play off. Questo significa che, le squadre meridionali, si piazzeranno ai play off fino all'undicesimo posto in classifica e non fino al decimo, come inizialmente previsto.

Possibilità in più per diverse squadre

Questo slittamento può far sognare alcune società. Si spera, possa vedersi un campionato giocato con grande intensità fino alla fine. Con l'accesso ai play off anche da parte dell'undicesima squadra, possono sperare anche Casertana (attualmente undicesima a 39 punti), Paganese (34 punti) e, perchè no, anche Monopoli e Messina (30 punti a testa). Queste ultime due, al momento, sono più impegnate a salvarsi, ma se riuscissero a inanellare una serie di risultati utili, potrebbero anche sognare in grande.