Il trentesimo turno di Lega Pro è atteso per diversi match interessanti, dalla zona salvezza a quella promozione. Di certo, però, questo turno resterà alla storia per foggia- Lecce, la gara di cui si parla ininterrottamente da una settimana almeno. Le due squadre ambiscono alla promozione ed al momento sono rispettivamente prima a 62 punti e seconda a 61 punti. La gara può decidere un intero campionato e per questo è molto attesa in entrambe le città.

A Foggia sono andati a ruba i biglietti per il match e anche quelli concessi dopo la concessione dell'ampliamento (più di duemila) sono stati venduti in pochissimo tempo.

Anche a Lecce l'atmosfera è incandescente. I tifosi, sia da una parte che dall'altra, hanno fatto il loro e adesso si attende che le squadre facciano il massimo per portare a casa una vittoria che potrebbe essere storica.

Leccesi a Foggia: continua la prevendita

Alle ore 13, per la sfida di Foggia, i tagliandi staccati erano esattamente 801. Si tratta di un vero e proprio record per la tifoseria leccese negli anni di Lega Pro. Escluse le finali dei play off di Lega Pro (Carpi e Frosinone), i tifosi leccesi non si erano mai spostati così numerosi in trasferta. Tanto per avere un termine di paragone, lo scorso anno, nella gara dei play off furono 450 circa i tifosi salentini a Foggia. Questa prevendita con numeri altissimi, indica quanta attesa ci sia anche nel Salento per il match.

Ancora una volta potranno seguire la squadra in trasferta soltanto i tifosi giallorossi che hanno la Tessera del Tifoso. Non è stara accettata neanche la modalità "porta un amico".

Ufficiale: ci sarà la diretta tv

Per la gara tanto attesa ci sarà la diretta televisiva su Telenorba. L'emittente barese ha acquistato i diritti televisivi dalla Lega Pro che aveva creato un bando apposito, valutando la vendita degli stessi diritti ben 15.000 euro.

La gara si giocherà alle ore 14.45 (un quarto d'ora di ritardo è dovuto allo sciopero della Lega Pro e dell'Associazione Italiana Calciatori contro la violenza nel calcio) allo "Zaccheria". Mettetevi comodi: allo "Zac" questa volta si può scrivere la storia.