A 20 giorni dall'inizio dei tanto attesi play off, la Lega Pro decide di cambiare il regolamento degli stessi. Nello specifico, cambia un punto riguardante la seconda fase dei play off. In caso di parità, non sono più previsti tempu supplementari nè rigori, come era stato deciso a giugno scorso, ma c'è una grossa novità. Oggi, il comunicato 185/L ha cambiato le carte in tavola. «In caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno – si legge nella nota – per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità, acquisirà l’accesso alla Fase di Final Eight la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare. Nell’ulteriore ipotesi in cui le squadre si fossero classificate nella medesima posizione al termine della stagione regolare, acquisirà l’accesso alla Fase di Final Eight quella che avrà ottenuto il maggior numero di punti (in caso di parità si prenderà in considerazione il maggior numero di vittorie, il maggior numero di reti segnate e, in ultimo, la minor media età tra i calciatori impiegati)».

Un cambiamento 20 giorni prima dell'inizio dei play off

Un regolamento cambiato a soli 20 giorni dall'inizio della competizione (la prima fase è prevista il 14 maggio) non fa certo piacere ai partecipanti, perciò si può immaginare che non mancheranno le polemiche al riguardo. In realtà la notizia è dell'ultim'ora ed è stata ufficializzata, attraverso una nota, poco fa. Ci sembra giusto comunque dare un "aiuto" a tutte quelle squadre che si sono classificate meglio nella regular season. Tanto per intenderci, a parità di punti alla fine delle gare, non sembrava giusto disputare i tempi supplementari (e poi, eventualmente, anche i rigori) in una sfida tra squadre che in campionato hanno avuto 20- 25 punti di differenza.

Dunque, le squadre classificate nelle ultime posizioni utili, in questo modo, saranno ovviamente svantaggiate rispetto a quelle classificate nei primi posti.

Le sfide dei play off ad oggi

Se il campionato finisse oggi, le gare della prima fase dei play off sarebbero le seguenti:

  • Arezzo- Lucchese
  • Livorno- Renate
  • Giana Erminio- Viterbese
  • Piacenza- Como
  • Pordenone- Bassano Virtus
  • Padova- Albinoleffe
  • Reggiana- Feralpisalò
  • Gubbio- Sambenedettese
  • Juve Stabia- Fidelis Andria
  • Siracusa- Fondi
  • Cosenza- Casertana
  • Virtus Francavilla- Paganese

Le 4 squadre classificate alla seconda fase, sarebbero, ad oggi: Alessandria seconda classificata nel girone A, Parma, seconda classificata nel girone B, Lecce, seconda classificata nel girone C, e Matera, finalista della Coppa Italia di Lega Pro.

Seppur fosse previsto che alla seconda fase si qualificasse la vincitrice dei play off, in questo caso va la finalosta perdente, poichè la vincitrice (Venezia) è già stata promossa direttamente in serie B per essere arricata prima nel girone di appartenenza (il girone B). Certo della promozione anche il Foggia nel girone C, manca l'ultima squadra pronta a raggiungere la cadetteria: la Cremonese è prima, ma l'Alessandria è seconda ad un solo punto di distacco.

Le 4 squadre che accederanno alla seconda fase, al momento, dovrebbero affrontare le seguenti gare.

  • Il Lecce, la vincente del match tra Gubbio e Sambenedettese;
  • l'Alessandria la vincente tra Siracusa e Fondi;
  • Il Parma la vincente tra Piacenza e Como;
  • il Matera la vincente tra Virtus Francavilla e Paganese.

Ancora alcune posizioni da definire

Già detto della lotta apertissima per il primo posto nel girone A di Lega Pro (Cremonese prima a 75 punti, Alessandria seconda a 74), ci sono ancora tante altre posizioni da definirsi negli ultimi 180 minuti del campionato di Lega Pro. Nel girone B, il Parma, attualmente secondo, ha oerso 3 gare consecutive ed è stato raggiunto dal Pordenone: dunque, o ducali rischiano al momento di perdere la seconda posizione e quindi anche il privilegio di iniziare i play off dalla seconda fase, saltando la prima fase.

Guardando la situazione nel girone C, il Catania, attualmente a 2 punti dai play off deve vincere i prossimi due match e sperare che gli avversari possano commettere degli errori: in caso contrario una grande piazza come quella siciliana resterebbe fuori dai play off.