Alle ore 23 dell'11 giugno si sono chiusi i seggi per le Elezioni 2017. Tanta attesa ed ora si inizia a capire quali saranno i nuovi Sindaci. In tutto, in Puglia sono andati al voto 54 comuni, dei quali ben 20 in provincia di Lecce. Dalle primissime notizie, l'affluenza è stata molto alta in Puglia (68% circa), superiore a quella italiana che si è fermata al 61%. Una flessione netta rispetto alle elezioni precedenti, nelle quali si registrò il 67% di affluenza.

Questi i dati delle regioni (si tratta dei primissimi numeri e non di dati definitivi):

  • 51% Piemonte
  • 57% Lombardia
  • 56% Veneto
  • 61% Liguria
  • 55% Emilia Romagna
  • 59% Toscana
  • 74% Umbria
  • 60% Marche
  • 65% Lazio
  • 66% Abruzzo
  • 53% Molise
  • 68% Campania
  • 68% Puglia
  • 57% Basilicata
  • 60% Calabria
  • 63% Sardegna.

I numeri delle elezioni nel Salento

In tutta la provincia di Lecce si registrò il 72% nelle precedenti elezioni, stavolta si è fermata al 68%.

Lecce è uno dei pochissimi capoluoghi di provincia in cui si è superato il 70% di affluenza. In ogni caso, la flessione di affluenza anche nella città barocca non è macato: si è passati dal 73% al 70%. Impressionante, al proposito, il dato di Castro, con oltre l'85% di affluenza.

Bene anche l'affluenza a: San Cassuano (78%), Otranto (77%), Ortelle (76%), Guagnano (74%), Scorrano e Melendugno (73%), San Cesario di Lecce (72%). Tutti gli altri paesi del Salento hanno avuto un'affluenza inferiore al 70%. Bassa l'affluenza nei Comuni più grandi: Galatone (68%), Tricase (67%), Galatina (64%), Casarano (64%).

I dati degli scrutini dai Comuni del Salento

A Melendugno, vince Potì con il 62% dei voti: si tratta di una conferma che arriva con numeri importanti per lui.

Ad Otranto, Cariddi vince con una percentuale vicina al 55% contro Bruni. Particolare il caso di Castro (paese in cui si è registrata la massima affluenza nel Salento (85%), dove Fersini vince per soli 4 voti sull'altro candidato, Capraro. Ballottaggi per due tra le più grandi città del Salento che andavano al voto: Lecce, Galatina.

A Lecce, il candidato del Centrodestra, Mauro Giliberti, sfiora il colpaccio al primo colpo, ma si ferma al 46%. Salvemini raggiunge il 29%, si ferma a poco meno del 17% l'altro candidato, Delli Noci che probabilmente sarà l'ago della bilancia nel ballottaggio. Anche a Lecce delude il Movimento Cinque Stelle che si ferma al 6%. Raggiunge l' 1,7% il candidato di "Lecce bene Comune", Ruberti. Il candidato di Casapound si ferma all'1%.