L'1 maggio ha preso il via l'Expo a Milano. L'Esposizione Universale è stata inaugurata e ci terrà compagnia fino al termine di ottobre. Sono già numerosi i visitatori giunti da ogni parte del mondo e milioni, invece, saranno quelli che lo faranno nel corso dell'intero semestre di apertura dell'Expo 2015. I numeri parlano di 11 milioni di biglietti già venduti, ma le cifre sono destinate a crescere ulteriormente. Per chi fosse intenzionato all'acquisto dei tagliandi, ricordiamo che ora i prezzi sono leggermente più alti. Detto questo, andiamo a scoprire quelli che sono i padiglioni presenti nel polo fieristico.

I Paesi aderenti a Expo 2015 possiedono degli spazi tematici molto caratteristici che richiamano la cultura e gli aspetti tradizionali degli stessi.

Expo 2015: padiglioni più belli da visitare

Senza dubbio, il primo dei padiglioni presenti all'Expo da visitare a Milano è quello dell'Italia. Si estende su un'area molta ampia ed è composto dal Palazzo Italia e da altri piccoli edifici. Altro imperdibile è il Padiglione Zero, quello che introduce i visitatori nel sito espositivo ed illustra l'evoluzione dell'uomo sul tema del cibo, nonché le prospettive per il futuro. Tra gli innumerevoli Paesi, spicca il padiglione della Santa Sede, con stemma papale e la frase 'Non di solo pane si nutre l'uomo' sulla facciata.

Riguardo ai Paesi europei, troviamo una curiosa struttura eco-sostenibile per il Belgio, mentre la Repubblica Ceca ha riprodotto l'atmosfera del bosco boemo, con un terrazzo-giardino per rilassarsi; sguardo alla natura ed all'energia pulita anche per l'Estonia, che tramite i kiik permette di generare elettricità.

Curioso è il padiglione della Francia, che permette al visitatore di immergersi in una struttura fatta di legno e dispositivi hi-tech, mentre quello della Germania offre idee volte a migliorare l'interazione fra l'uomo e la natura; folcloristico è lo spazio espositivo dell'Irlanda, dove vanno in scena concerti e spettacoli, mentre è una specie di luna-park il padiglione dell'Olanda, ideale per le famiglie con bambini.

La mela è il fulcro del padiglione della Polonia, fatto di labirinti e giochi di specchi, mentre il padiglione della Svizzera porta a fare un viaggio nel tema acqua; sapori e installazioni per la Spagna, mentre a rendere unico il padiglione Turchia è il melograno stilizzato con il giardino di platani. Infine, per il Regno Unito, c'è una struttura alveare dentro cui immergersi.

Numerosi i padiglioni dei Paesi del resto del mondo. Il polo espositivo dell'Angola richiama l'attenzione per i suoi motivi stilizzati e gli spazi verdi, mentre quello dell'Argentina è caratterizzato da silos e spazi multisensoriali; entrando nel Bahrain, invece, ci si può immergere in orti botanici, mentre una specie di mulino ad acqua è il simbolo di quello della Bielorussia. Una delle chicche dell'Expo a Milano è senza dubbio la rete sospesa su cui camminare nel padiglione del Brasile, ma sono curiosi anche gli spazi di Cina, Corea del Sud e Giappone con le loro forme strabilianti; una struttura sinuosa che ricorda le dune del deserto è quella degli Emirati Arabi, mentre il padiglione del Kazakistan offre un gioco di riflessi ed è dedicato alle risorse idriche.

Bella da vedere è pure la struttura della Malesia, che riprende la forma dei semi, mentre suggestivi sono i padiglioni di Tibet, Vietnam e Thailandia, che ricordano le bellezze di questi Paesi. Infine, troviamo il padiglione del Sudan, rappresentato da una casa nubiana.