L'Expo 2015 a Milano ha aperto i battenti da poco più di un mese ed i numeri parlano di poco più di 2 milioni di visitatori. L'Esposizione Universale non ha ancora avuto un vero boom di visite, ma gli organizzatori sostengono che con il passare delle settimane ci sarà sempre più gente che deciderà di recarsi all'Expo. C'è da sottolineare come il vero successo lo stanno ottenendo gli ingressi serale, il cui prezzo del biglietto è di soli 5 euro e, vista la recente decisione di prolungare l'orario di apertura fino a mezzanotte nei weekend, si pensa che possano essere ancor di più i visitatori che decidano di far visita ai padiglioni espositivi dal tramonto in poi.

In molti decidono di entrare all'Expo dopo le ore 19.00 approfittandone per mangiare nei numerosi ristoranti presenti al suo interno. Quest'oggi andremo a scoprire quelli che sono i posti dove si spende meno, con qualcuno che offre opportunità di mangiare gratis, anche se si contano sulle dita di una mano.

Expo 2015: dove mangiare con pochi o senza soldi

In questo primo dei sei mesi d'apertura dell'Esposizione Universale nella città lombarda ha fatto parlare di sé il ristorante Minokichi, nel padiglione del Giappone, per i suoi prezzi stellari, dove per una cena in due si spendono circa 250 euro. Per risparmiare parecchio, invece, basta recarsi nel padiglione della Turchia, dove al Meydan si paga appena 20 euro per mangiare in due.

Per 'scroccare' un po' di cibo o da bere, invece, troviamo Le Bistrot du Lion nel padiglione della Francia, che offre assaggi di formaggi, e lo stand di Coca Cola che regala bottiglie ai visitatori. A dir la verità si possono stuzzicare pezzetti di Grana Padano, pane nero e biscotti allo stand di Cascina Triulza nel padiglione Italia e bere acqua senza spendere un centesimo utilizzando il dispenser situato dietro il padiglione Zero.

Vediamo quelli che sono i ristoranti con i prezzi più convenienti per i visitatori che non intendono spendere una follia per mangiare.

Sono soprattutto i cibi di strada e take-away ad essere quelli più economici. Il padiglione dell'Indonesia offre la possibilità di provare 4 specialità tipiche a soli 10 €, stessa cifra per una tajine di pollo nel padiglione del Marocco; spostandoci in quello della Colombia, invece, si possono provare le empanadas a 6 € oppure degustare una vasta scelta di caffé a 1,50 €.

Rimanendo in Sudamerica, ma nel padiglione dell'Argentina, troviamo panini con bistecca di carne a 6 €, spiedini di manzo a 12 € e parillada mixta a 20 €. Diverse sfiziosità a poco prezzo le offre anche l'Olanda, dove panini e hamburger vengono proposti a 7 €, accompagnati da birre a 4,50 €; nel padiglione della Malesia troviamo spiedini a 6 € e involtini a 10 €, mentre con 8 € si possono provare le gallette di patate e salmone nel padiglione dell'Angola. Chi ama la birra, non può fare a meno di fare una capatina al cluster del Belgio, dove con 6 € si può bere una bionda con patatine. Negli stand italiani si trovano prodotti buoni a prezzi accessibili, come in quello della Sicilia, dove con 2 € si può assaggiare la pizza fatta con grano Tumminia; ci sono poi il cuoppo napoletano o la crepes con Nutella a 5 € ed i gelati Grom a 3 €. Il gelato alla vodka nel padiglione della Bielorussia, tra i più gettonati, costa anch'esso 3 €.