I primi due mesi di apertura di Expo 2015 a Milano sono archiviati. Entrati nel mese di luglio l’Esposizione Universale conta di incrementare ancora di più il numero dei visitatori, che nel primo periodo sono stati al di sotto delle attese. Nonostante il capoluogo lombardo tenda a svuotarsi nella stagione estiva, con i milanesi che fuggono dalla città, quest’anno la speranza è che tutto questo non accada ed anzi, che ci sia un discreto flusso turistico in entrata proprio per via dell’Expo.

Nei giorni scorsi, proprio per incentivare i cittadini a visitare l’Esposizione Universale, si è pensato bene di offrire loro dei biglietti d’ingresso gratis.

In particolare, nei weekend, coloro che parcheggiano presso le aree di sosta convenzionate situate nei dintorni del sito espositivo, riceveranno in omaggio uno o due biglietti serali. Iniziative di questo genere le avremo anche ad agosto, quando per pensionati e lavoratori avranno modo di accedere gratuitamente qualora in possesso di un reddito basso. Sempre per il mese prossimo, si prevedono tariffe agevolate di Trenitalia, per permettere agli italiani che vivono nel resto della penisola di raggiungere l’Esposizione Universale a prezzi low cost. Fatta questa premessa e una volta in possesso del proprio biglietto d’ingresso, vediamo dove mangiare economico o gratis all’Expo Milano 2015.



Expo 2015: dove mangiare gratis o economico

Spendere poco all’Expo non è facile, ma con i giusti consigli si può mettere qualcosa in bocca spendendo poco o addirittura scroccare qualcosa gratis. Il padiglione della Turchia è sicuramente quello che permette di mangiare il più low cost possibile, dato che con 10 € si fa un pasto completo mica male.

Sono spesso i cosiddetti ‘cibi di strada’ ad essere i più gettonati tra i visitatori, soprattutto perché economici, ma anche perché pratici e spesso anche invitanti.

Con una decina di euro si possono provare diverse specialità dell’Indonesia nel padiglione del Paese del sud-est asiatico, stessa cifra anche per assaggiare la tajine di pollo nel padiglione del Marocco.

Volendo si riesce a spendere ancora meno. Dove? In Colombia o Argentina, ad esempio, con 6 € si mangiano rispettivamente empanadas o panino con asado.

Con la stessa spesa possiamo degustare anche le favolose pommes frites del Belgio, le tradizionali patatine fritte, accompagnate da un bel bicchiere di birra. Chi ama le bionde e vuole abbinarle ad hamburger o panino, può scegliere di visitare il padiglione dell’Olanda, dove tutto questo viene proposto a 12 €. In tema di hamburger non potevano mancare gli Stati Uniti, dove li si trova ad 8 €, stesso prezzo per una porzione di riso con curry e verdure in Giappone piuttosto che uno spiedino di salsiccia con zucchine e riso in Laos.

Si spende poco anche in Oman (7 € per kebab di anatra), Messico (3 € per tacos) ed Israele (8 € falafel).

Volete mangiare senza dover sborsare neppure un centesimo all'Esposizione Universale di Milano? C’è anche questa possibilità, anche se non è che c’è modo di abbuffarsi. In Francia si assaggiano formaggi, lo stand della Coca-Cola regala bottiglie ai visitatori e quello della Cascina Triulza offre tocchi di Grana Padano e dolci. Se si sta sempre attenti, però, si riesce a stuzzicare un po’ ovunque.