Molti negozianti avevano deciso di tenere aperto anche in agosto, convinti che l'Expo avrebbe portato ossigeno alle loro casse. Si erano organizzati con i turni, deciso di assumere personale aggiuntivo e rimandato le ferie a settembre, o ancora più in là.

Un cambio di programma improvviso, causato dalla scarsità di clientela

Esclusi i locali della movida milanese e quelli commerciali del centro, a sorpresa tre locali su dieci hanno chiuso i battenti, o li chiuderanno a breve, da una a tre settimane. Soprattutto i bar e i ristoranti più piccoli, dalla gestione facile, hanno potuto modificare i loro programmi che prevedevano l'apertura per tutto il mese, e non solo nelle zone periferiche.

Per esempio la gelateria ecologica di corso Garibaldi, che contava di rinfrescare le serate di molti milanesi, ieri d'improvviso ha abbassato le saracinesche e affisso il cartello "chiuso per ferie".

Anche nomi famosi come Cracco e Trussardi, contrariamente a quanto deciso precedentemente, chiuderanno per almeno due settimane. "Per i primi due mesi, dall'inizio apertura Expo 2015, gli affari sono perfino diminuiti, poi si sono assestati sulle cifre dell'anno scorso - spiega lo chef Claudio Sadler - . In questi ultimi giorni abbiamo lavorato al di sotto delle nostre possibilità, non ha senso tenere aperto". Fino al 24 agosto, quindi, i suoi ristoranti resteranno chiusi.

Milano non sarà deserta nei prossimi 15 giorni: 2400 negozi aperti, in programma eventi interessanti

Eppure Milano è piena di gente. Nelle strade il traffico è diminuito ma non in modo così incisivo, i ristoranti a buon mercato, le pizzerie, i locali di sushi (in rialzo nell'affluenza con i loro menù a presso fisso) rimasti aperti, sono affollati ogni sera.

Frotte di turisti fotografano monumenti e visitano i luoghi più noti, armati di calzoncini e macchina fotografica. I dati confermano un sensibile aumento dei consumi di elettricità, acqua e produzione di rifiuti. Rispetto all'anno scorso si registra un 10 - 15% in più di presenze, e i milanesi rimasti in città sono tanti.

Dunque? Forse ci si è affidati troppo all'illusione. Molti hanno creduto che l'Expo avrebbe portato maggiori affari a tutte le attività commerciali di milano, ma così non è stato.