Un percorso pedonale sulle acque del lago d’Iseo lungo 5 km, realizzato con 200 mila cubi di polietilene ad alta densità e ricoperto da 100 mila metri quadrati di tessuto giallo-arancione. Sono alcuni dei numeri di “The Floating Piers”, l’opera - impressionante - dell’artista bulgaro-americano Christo Vladimirov Yavachev e della moglie Jeanne-Claude (morta nel 2009), che per 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio si snoderà a fior d’acqua tra 3 località del Bresciano: i comuni di Sulzano e Monte Isola (frazione Peschiera Maraglio) e la piccola isola privata di San Paolo.
Il tessuto che ricopre il percorso si estenderà anche sulla terraferma, creando un forte legame tra l'acqua e le sponde.
Per Christo, tra i maggiori rappresentanti della cosiddetta land art, caratterizzata da opere su larga scala, si tratta del terzo tentativo di realizzazione di una passerella sull’acqua, che va a buon fine dopo 40 anni (in precedenza ci provò aBuenos Aires nel 1971 e a Tokyo nel 1995). La gigantesca installazione - con costi stimati intorno ai 10-15 milioni di euro, totalmente a carico dell’artista - resterà aperta 24 ore su 24 (salvo previsioni meteo avverse ed emergenze legate al maltempo) e si appresta ad accogliere sul lago d’Iseo centinaia di migliaia di visitatori, si parla di un milione, che potranno accedervi gratuitamente.
I lavori di “The Floating Piers” sono giunti a conclusione dopo 2 anni. Tutto è cominciato nel 2014 con la produzione dei cubi, da 50 cm di lato, in un'azienda piemontese e dei tessuti (prodotti in Germania e assemblati in una secondo momento), oltre che con i sopralluoghi segreti di Christo. I pontili galleggianti sono larghi 16 metri, hanno i fianchi degradanti, e sono ancorati al fondo del lago con 140 zavorre pesanti fino a 7 tonnellate.
Il percorso sarà presidiato da addetti presenti ogni 50 metri lungo la passerella e da personale medico/di salvataggio in acqua. Potranno accedere carrozzine e animali, ma non si potranno fare tuffi o avvicinarsi con le barche. L’artista consiglia di camminarci a piedi nudi.
