Da sempre Milano è la città più remunerativa di tutta i Italia per quanto concerne le ammende stradali, ma ultimamente ha conseguito addirittura un record poco piacevole per gli automobilisti milanesi. multe per il valore di 157 milioni di euro infatti sono state assegnate nell'ultimo anno ai milanesi e le ultime statistiche, effettuate sugli enti pubblici, lo confermano. La rivista di marzo del mensile "quattroruote" rende pubblica l'indagine effettuata.

Le singole multe hanno una media di 117 euro a persona, un dato particolarmente allarmante per le tasche dei milanesi, nonostante un considerevole calo di circa il 22%.

Classifica italiana ci città più multate

La classifica stimata risulta quindi vedere in testa, senza eguali, la città di Milano, con a seguire, Torino, Firenze e bologna prima di Roma, che vede una sensibile diminuzione degli incassi di circa il 78%.

La sensibile crescita pecuniaria del comune di Milano, derivante dalle varie sanzioni stradali, è senza dubbio un incoraggiante modo per continuare a mantenere i controlli stradali ad un livello molto alto, attraverso l'intensificazione del numero degli autovelox sparsi per la metropoli e un maggior coinvolgimento degli agenti della polizia locale nelle zone più trafficate.

Il caso: Roma

Per quanto riguarda invece la situazione romana in netto svantaggio economico rispetto ai guadagni sanzionatori milanesi, il comando generale della polizia ammette degli incrementi constanti come di consuetudine ogni anno, anche se pur difficile da immaginare guardando i risultati della classifica italiana.

Lo stesso comune di Roma invece descrive la situazione dei dati forniti per quest'anno, provvisoria e ancora non determinata poiché in fase di elaborazione, la quale fine è prevista per aprile, al momento dell'approvazione del rendiconto. Probabile anche che qualche funzionario romano si sia dimenticato di inserire qualche importante dato nei resoconti finali, nonostante ciò la situazione italiana rimane ben chiara: Roma resta nel caos amministrativo e Milano in una situazione di netta sorveglianza stradale.