Qualche giorno fa, a Milano, sono state piantate delle Palme a Piazza Duomo, alle spalle del monumento equestre di Vittorio Emanuele II. "Il rinnovo degli spazi verdi" vinto da Starbucks, (una catena statunitense di bevande, cibo e caffè) su un bando previsto dal comune di Milano. Il progetto è stato realizzato dall'architetto Marco Bay (già noto nell'aver curato il giardino degli spazi dell’Hangar Bicocca) il quale prevede che siano piantate delle palme, dei banani e un sottobosco dalla fioritura rosa. Tutto questo durerà per tre anni.

Palme nel centro del mirino

In questi ultimi giorni il progetto ha ricevuto molte critiche dal centrodestra e dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini che, sul suo profilo twitter, ha scritto: "palme e banani in piazza Duomo? Follia. Mancano sabbia e cammelli e i clandestini si sentiranno a casa". Nel pomeriggio e nella serata di sabato ci sono state anche delle manifestazioni da parte della Lega Nord e di CasaPound che, contro questa iniziativa, hanno espresso il proprio disappunto attraverso striscioni con la scritta "No all'africanizzazione di piazza Duomo". Massimo Trafiletti ha affermato che: "Palme e banani non sono certo parte della storia e della tradizione milanese".

Chi avrà dato fuoco alle palme?

Nella notte del 18 febbraio tre palme di piazza duomo hanno preso fuoco e, ad avvistare le fiamme, sono stati alcuni ragazzi appena usciti da un cinema. La Polizia locale sta ora indagando sulla vicenda grazie alle immagini fornite dalle telecamere di sorveglianza. L'accaduto sembra essersi verificato dopo la mezzanotte, quando le forze dell'ordine che controllano la zona non erano presenti.

L'assessore all' Urbanistica Plerfrancesco Maran, difende le palme dichiarando che, anche se alcuni vandali hanno dato fuoco a tre palme (rovinandone una in modo particolare), le forze dell'ordine stanno lavorando per acciuffare i responsabili. Maran aggiunge che i vandali perdono sempre e che i milanesi, dopo quanto accaduto, si affezioneranno più di prima al verde e alle piante.