Una tradizione ebraica racconta che nel mondo esistono sempre, in ogni epoca e circostanza, trenta Giusti che hanno il compito di ricondurre l'Umanità sulla giusta strada e queste persone non sono certo famose, ma umili lavoratori con un grane cuore. Queste persone sono sempre pronte a 'fare la cosa giusta' per condurre il genere umano verso il bene.

Onore a chi ha scelto il bene

Questa bella tradizione è stata vissuta per intero oggi in Sala Alessi nel Comune di Milano, dove in occasione della Giornata Europea dei Giusti tra le Nazioni, sono stati onorati 22 nuovi Giusti, persone dalle grandi doti umane che nel momento in cui sono state chiamate a vivere una situazione drammatica come la guerra o la prigionia, hanno scelto di rischiare in prima persona per salvare gli altri.

Ai parenti dei 22 Giusti, il Presidente del Consiglio Comunale di Milano Lamberto Bertolè, Il Vice Sindaco e Gabriele Nissin presidente di Gariwo e del Giardino dei Giusti, hanno consegnato le pergamene d'onore per i loro cari.

Giusti tra le Nazioni onorati oggi

Suor Enrichetta Alfieri, l'angelo di San Vittore - Albino Bandinelli, il carabinieri che si sacrificò per salvare gli ostaggi- Mario Borsa, giornalista milanese persegitato dal fascismo - don Eugenio Bussa, il salvatore di bimbi ebrei - Leonida Calamida, il partigiano che aiutò gli ebrei - Vittorio Castellani, il diplomatico che salvò gli ebrei - Ettore Castiglioni, l'alpinista che fece espatriare in Svizzera molti ebrei - Madre Donata Castrezzati, una 'Poverella' che accolse gli ebrei nel convento - Don Fancesco Cavazzuti, il prete che salvò molti contadini brasiliani - Padre Placido Cortese, il frate della resistenza che soccorse i profughi -Felicita della Rosa e Angelo Ballabio, i coniugi che nascosero in casa loro una coppia di ebrei - Mbaye Diagne, il capitano delle Nazioni Unite in Rwanda,tentò di fermare il genocidio dei tutsi - Salah Rarah, l'insegnante che sacrificò la sua vita in un attacco terroristico-Don Piero Folli, il parroco che difese gli ebrei-Ferdinando Valletti, il calciatore che aiutò i compagni a Mauthausen-Nadezda Mandel'stam, moglie del grande poeta russo perseguitata dal regime sovietico perchè voleva preservare l'opera del marito-Majda Mazovec, la studentessa che rischiò la vita per salvare dei profughi sloveni- Don Primo Mazzolari, il parroco che aiutò molti ebrei nascondendoli in Svizzera-Lucillo Merci, il capitano che salvò a Salonicco 300 ebrei-Giuliano Pajetta, il dirigente della resistenza che a Mauthausen aiutò i compagni di prigionia- Ubaldo Pesapane, il maggiore dell'esercito e deportato a Flossenburg riuscì a conservare i nomi degli italiani deceduti nel lager-Antonio Pistocchi, l'ingegnere delle ferrovie che falsificò i documenti di identità di molti ebrei per salvare loro la vita- Giancarlo Puecher, il partigiano trucidato dai fascisti che perdonò i suoi carnefici-Pier Ghecchi Ruscone, direttore dell'opera S.Vincenzo,nascose ebrei e ricercati politici-Angelo e Teresa Tosi, i coniuge che nascosero due coppie di ebrei nella loro casa.

E' seguita una seduta speciale del Consiglio Comunale per un saluto del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.