Durante la commissione comunale Trasporti, che si è svolta martedì 25 luglio a Milano, il presidente Luca Bianchi e il direttore generale Arrigo Giana hanno descritto le novità che investiranno l’azienda di autotrasporti milanese atm e, soprattutto, i viaggiatori, nei prossimi cinque anni.

Novità inaspettate in metropolitana

La prima sorpresa riguarda i biglietti: entro agosto tutte le stazioni della metropolitana milanese avranno i tornelli chiusi anche in uscita.

Al momento sono novantotto le stazioni della metropolitana a obbligare il viaggiatore a obliterare il biglietto non solo al tornello di entrata, ma anche a quello di uscita: da agosto, il numero salirà a 113, comprendendo anche le popolari stazioni di Cadorna (M1 e M2, le linee rossa e verde), San Babila, Lotto e Garibaldi.

Ma c’è di più: per ridurre il numero degli evasori, di chi non paga il biglietto, l’azienda ha deciso di abolire il biglietto cartaceo e sostituirlo con la carta di credito da strisciare direttamente sul tornello.

Ovviamente non sarà una cosa immediata e non tutti i biglietti cartacei saranno aboliti, almeno per il momento.

Queste le parole di Arrigo Giana in proposito, riferite da «Repubblica Milano»: «Stiamo portando avanti un accordo con alcuni circuiti di carte di credito per dare la possibilità ai viaggiatori di fare check in e check out con questo strumento. Tecnicamente siamo già pronti, anche perché i tornelli hanno già il sistema di lettura ottica».

Inoltre, per intensificare i controlli, aumenteranno (del 30%) gli addetti sia sui mezzi di superficie (tram e autobus), sia nei piani rialzati, i cosiddetti mezzanini, della metropolitana.

Ma tra le novità dell'azienda di trasporti milanese c'è anche la lotta a chi sosta sulle strisce blu senza aver pagato il biglietto: secondo quanto dichiarato da Bianchi e Giana, ATM si avvarrà della tecnologia per inviare multe direttamente da remoto, se la legge lo permetterà.

Inoltre, si è parlato di installare, sui pali della luce o sulle auto di vigili e ausiliari del traffico, di telecamere sensoriali che leggano le targhe delle auto e che verifichino l'avvenuto pagamento del biglietto di sosta.

Il problema della sicurezza

Il direttivo ATM sta studiando un’applicazione mobile che permetta ai viaggiatori di lanciare una richiesta di aiuto dalla metropolitana e che arrivi direttamente agli addetti della sicurezza ATM.

Per finanziare questi progetti, si è parlato di un investimento da un miliardo di euro per i prossimi cinque anni.