Sciopero dei mezzi di trasporto a Milano. Secondo il programma dello sciopero indetto dal sindacato dei trasporti Cub (Confederazione Unitaria di Base Trasporti), tutte le quattro linee della metropolitana, i tram e gli autobus della città saranno interessati da possibili cancellazione e ritardi a causa dalle agitazioni dei lavoratori Atm di Milano.

Sciopero trasporti Milano: orari e informazioni utili per i pendolari

In una nota ufficiale Atm rende noto che le agitazioni del personale del settore trasporti milanese sarà prevista nella fascia pomeridiana e in particolar modo a partire dalle ore 18,00 fino al suo termine previsto in serata per le ore 22,00.

I lavoratori Atm, incroceranno le braccia, quindi, per quattro ore e non saranno previste corse speciali visto il circoscritto tempo dello sciopero che non rientra nella fascia oraria nella quale risultano obbligatorie le fascia di garanzia. Disagi quindi in particolar modo per tutti i lavoratori, gli studenti e i pendolari che dovranno rientrare a casa a fine giornata e che si troveranno a fare i conti con le agitazioni di tutto il settore dei trasporti milanese.

Sciopero Atm: i motivi dell’agitazione

Dopo la sosta estiva ripartono gli scioperi del settore dei trasporti milanesi con la battaglia dei lavoratori dell'azienda Atm e il comune. Il motivo principale che spingerebbe i sindacati a far incrociare nuovamente le braccia ai lavoratori del settore è la possibilità che il comune di Milano possa affidare la gestione del servizio dei trasporti pubblici della città tramite una gara d’appalto.

Atm, quindi, non si sentirebbe sicura di essere la possibile azienda vincitrice dell’appalto con una conseguente negativa ricaduta sul servizio per i cittadini e una futura incertezza degli attuali posti di lavoro. Lo scorso 5 aprile, dopo l’ultimo sciopero del settore trasporti, era sembrato che i lavoratori avessero finalmente trovato un intesa con il comune, impegnandosi a garantire inalterati comunque e per tutti i posti di lavoro e gli stipendi.

Garanzia che evidentemente ora invece preoccupa il sindacato del settore trasporti Cub, che subdola la possibilità di un affidamento senza bando. Per il Cub sarebbe decisamente ed estremamente alto il rischio dell’incognita della gara da appalto che potrebbe significare la possibilità di far vincere chi offre il servizio al costo più basso con la triste consapevolezza che per “costi” s’intende soprattutto il costo sulla pelle dei lavoratori.