Ennesimo caso di stupro a Milano. La vittima è una turista canadese di 30 anni arrivata in città da poche ore. Lo stupratore, da quanto si evince dai racconti fatti dalla ragazza, si sarebbe offerto di darle un passaggio per accompagnarla alla stazione dei bus di Lampugnano. Qui la giovane donna avrebbe poi dovuto prendere un mezzo alla volta di Venezia. L'uomo si sarebbe finto autista di mezzi di trasporto con conducente. L'incontro, sarebbe avvenuto all'altezza di viale Monza, dove la ragazza sarebbe stata invitata a salire. Una volta a bordo, l'uomo, si sarebbe diretto da tutt'altra parte, allontanandosi dalla città arrivando nella zona di Crescenzago, nella periferia milanese, e una volta giunto nella zona isolata, avrebbe poi fatto scendere la donna dall'auto, afferrandola con violenza per un braccio e abusando indisturbato di lei per poi darsi vigliaccamente alla fuga.

Sulle tracce dello stupratore

La turista canadese, ritrovatasi sola è poi riuscita ad allertare con il proprio cellulare il 118 ed è stata ricoverata all'ospedale Mangiagalli dove, accertata l'avvenuta violenza, è poi stata sentita dai carabinieri della vicina stazione di Manforte. Purtroppo, la donna, non ha però fornito né un identikit del suo aggressore né l'esatto modello della vettura, riuscendo solo a raccontare come l'automobile non fosse di colore scuro. All'indomani della violenza, insieme agli inquirenti, ha provato a ripercorrere le tappe del viaggio in auto, ma lo shock subito, l'ha fatta crollare ancora emotivamente, costringendo gli uomini dell'arma a riaccompagnarla alla clinica milanese.

Al vaglio degli investigatori i filmati delle telecamere per cercare di risalire all'auto e dare un nome al finto tassista.

Secondo gli inquirenti l'uomo potrebbe aver già commesso reati simili contro le donne. Si starebbero infatti collegando i recenti casi di violenza al caso della turista canadese. Solamente mercoledì, infatti, una giovane ragazza italiana di 26 anni era riuscita a difendersi da un tentativo di stupro da parte di un uomo di origine romena, che aveva cercato di coglierla di sorpresa alle spalle mentre la giovane percorreva via Liguria alla volta della stazione Romolo.

La ragazza bloccata e palpeggiata pesantemente, era riuscita a divincolarsi e urlando aveva attirato l'attenzione di alcuni passanti che poi avevano bloccato l'uomo che si stava dando alla fuga.

E' allarme in città

Questo è solo l'ennesimo episodio avvenuto nell'ultimo periodo nella città milanese. L'attenzione quindi in città è diventata altissima e il livello di allerta è aumentato, mentre le forze dell'ordine, stanno passando al setaccio tutti gli elementi utili per incastrare l'aggressore della giovane canadese.