Ieri mattina, intorno alle 9.30, un bambino di 4 anni, figlio di una coppia di filippini, è precipitato dal settimo piano, compiendo un volo di oltre dieci metri. A salvarlo è stata una tettoia fatta di lastre di plastica ondulate e legno compensato, posta a protezione dell'edificio, situato nella periferia di Milano Sud.

Secondo una prima ricostruzione, il bambino, si sarebbe arrampicato su una specie di mansarda, per recuperare dei colori che gli erano caduti e si è ritrovato sulla grondaia del tetto. A causa della perdita di equilibrio, il piccolo è precipitato sulla tettoia che ha attenuato la caduta, facendolo rimbalzare e finire su alcuni cespugli.

È stato evitata una tragedia

Due ragazzi erano a distanza di 50 metri, stavano fumando una sigaretta sul balcone e assistono alla scena in diretta. Repentinamente escono di casa per recarsi sul luogo dell'incidente, danno l'allarme e iniziano a cercare fino a trovare il bambino dolorante. Quella tettoia, quasi da definire provvidenziale, ha evitato una tragedia che stava per coinvolgere un bimbo di pochi anni di vita e pensare che è stata costruita da alcuni inquilini, con lo scopo di ripararsi dalla caduta di oggetti lanciati dai piani più alti.

Il bimbo sta bene

Il piccolo non ha mai perso coscienza, è stato soccorso dagli operatori del 118 e portato all'ospedale Niguarda, dove ha ricevuto le prime cure.

Il bimbo non riportava ferite sul volto, né lesioni sul corpo e, dopo essere stato sottoposto ad ulteriori accertamenti e visite, si sono escluse possibili complicazioni. Il minore è stato tenuto in osservazione pediatrica e già da ieri sera si parlava di eventuali prossime dimissioni.

Gli agenti, della squadra volante di Milano, arrivano sul posto per ricostruire l'incidente e chiedono subito informazioni ai vicini, visibilmente molto scossi dall'accaduto.

Pare che i genitori non fossero in casa e che il bambino fosse sfuggito, per un momento di distrazione, alle attenzioni di un'amica di famiglia. Gli investigatori si sono recati a Via Isimbardi, per indagare sulla donna che aveva in custodia il minore e sulle sue eventuali responsabilità.

Quando si deve badare a un bambino, i pericoli a cui è esposto sono numerosi, nonostante si trovi all'interno della propria abitazione, infatti non bisogna dimenticare che purtroppo sono molteplici gli incidenti domestici.

Le cause di fatali dimenticanze o distrazioni sono dovute allo stress, al frenetico ritmo della routine quotidiana e purtroppo, sempre più spesso, a pagarne gli errori sono i bambini di piccola età.