Nuove norme per gli automobilisti entreranno in vigore dal 14 luglio, le novità sono state introdotte da una circolare del 20 giugno che riguarda la revisione auto. Ai sensi della nuova normativa da domani le revisioni auto non useranno più i vecchi "timbri", ma come il resto delle attività di tutta la PA, verranno informatizzate questo con il solo obiettivo di evitare truffe e irregolarità e per entrare in una fase di alta informatizzazione.

L'avvenuto controllo di revisione non risulterà più da un timbro sul libretto, il revisore entro un'ora dell'avvenuto controllo dell'auto dovrà procedere all'inserimento di tutti i dati nel sistema informatico della Motorizzazione Civile.

Dopo aver adempiuto a questo nuovo obbligo il revisore potrà stampare un tagliando che verrà consegnato all'automobilista.

Ecco come funzionerà il tutto: il revisore entrerà nel sistema con una procedura on line e inserirà l'elenco di tutte le prenotazioni dei controlli di revisione. Tutte le prenotazioni dovranno poi essere collegate ad un pagamento su un conto corrente a cui si applica la somma da pagare già stabilita, questo per evitare truffe fiscali ed evasioni. La scadenza della revisione avrà un tempo che oscilla da uno a quattro anni a seconda del numero di revisioni effettuate e in base al tipo di veicolo.

La revisione verrà prima prenotata presso l'Ufficio di zona della Motorizzazione Civile o si potrà effettuarla in una delle circa 5000 officine che hanno l'autorizzazione.

Per chi circola senza autorizzazione è prevista una multa pari a 155 euro e la sospensione della carta di circolazione fino alla data di revisione del veicolo. Per le regioni Sicilia e Friuli Venezia-Giulia e delle provincie di Aosta, Trento e Bolzano sono previste regole diverse difatti sono escluse da tali norme che invece varranno obbligatoriamente per tutte le altre regioni. Quindi un metodo tutto nuovo che cerca di contrastare furbetti ed evasori che nel nostro paese determinano una grossa fetta di perdita per le casse dello Stato.