Prosegue l'iter per la riforma del Codice della strada che a detta delle previsioni dovrà entrare già in vigore nella primavera 2015. Due obiettivi sono finalizzati nella Riforma adeguamento al tessuto normativo europeo e semplificazione dei 240 articoli del Codice della strada a cui vanno aggiunti altri 408 del regolamento di esecuzione. Ecco punto per punto le novità della Riforma.

  • Patente a punti per minorenni, una decisione giustificata da quello che spesso si vede in giro per le città, che non sarà indenne da conseguenze per chi guida in modo troppo superficiale, rischiando oltre la propria di vita quella degli altri, con auto e moto veicoli oggi in dotazione spesso ai minorenni. La sanzione va dalla decurtazione dei punti sulla patente al ritiro.
  • Pirateria stradale, ancora una volta oggetto della disciplina i giovani che hanno comportamenti indisciplinati, inasprimento della legge conseguenziale anche all'istituzione del reato di omicidio stradale, una risposta ad un problema grave dopo l'ingente numero di vittime causate dai quasi mille episodi di pirateria stradale verificatisi nel solo 2013.
  • Limiti di velocità, è in cantiere a riguardo la revisione dei limiti di velocità sulle strade extraurbane.

  • Gli anziani con più di ottant'anni, subiranno lo stesso regime disciplinare alla guida di coloro che hanno appena conseguito la patente e potranno guidare solo gli autoveicoli di potenza limitata. Sarà il Ministero della Salute a decidere i criteri per l'individuazione dei requisiti psicofisici minimi per il rinnovo della patente.
  • Neopatentati, Nel loro primo anno di guida potranno guidare mezzi "che eccedono i 55 kW/tonnellata" ma solo se accanto hanno una persona con non più di sessantacinque anni. In caso di comportamento responsabile per almeno sei mesi, l'obbligo di condurre vetture di potenza limitata verrà a cadere.
  • Biciclette contromano, in merito alle richieste dei Comuni di consentire ai ciclisti di poter circolare "contromano" su determinate strade, Maurizio Lupi, ha parlato a riguardo di provvedimenti che possono ingenerare "ulteriori rischi e pericoli...la soluzione è quella di fare piste ciclabili".
  • Ricorsi e multe, novità riguardo al tempo utile per il ricorso non più sessanta ma trenta giorni dalla contestazione inoltre circa il 15% dell'importo ottenuto dalle multe andrà ad un fondo per la sicurezza stradale.
  • Autovelox, oltre a controllare la velocità verrà verificata la validità della copertura assicurativa, oltre all'autovelox, saranno usati microchip e occhi elettronici, il tutto collegato ad una banca dati disponibile alle forze dell'ordine che tramite controlli incrociati del numero di targa verificheranno anche la copertura assicurativa.