Il prossimo salone dell'automobile di Ginevra sarà sicuramente un appuntamento molto importante per Alfa Romeo. Infatti la storica casa automobilistica italiana in attesa della grande rivoluzione che inizierà a partire dal prossimo 24 giugno con la presentazione ufficiale della nuova Alfa Romeo Giulia ad Arese, mostrerà numerose novità, candidandosi a diventare una delle sicure protagoniste della kermesse Svizzera. Tra queste senza dubbio una di quelle più attese è la nuova Spider Alfa Romeo 4C. Già uscita sul mercato nord americano da alcuni mesi dove sta ottenendo notevoli successi nelle vendite e nelle prenotazioni farà a Ginevra il suo debutto europeo.

Si tratta di una vettura molto attesa da tutti gli amanti della velocità. essa infatti è una spider che indubbiamente si caratterizza per essere molto sportiva e dinamica, grazie ai motori previsti che garantiscono una guida fluida e scattante. In America è piaciuto molto il suo design aggressivo ma nello stesso tempo molto elegante, quasi a voler esaltare lo stile del Made in Italy di cui Alfa Romeo si fregia di essere uno dei principali portartori, almeno per quello che concerne l'ambito motoristico. L'Alfa Romeo 4C possiede un telaio monoscocca in fibra di carbonio che la rende molto leggera e prestante. Ciò unito alla presenza di un motore da 240 cavalli rende l'idea della potenza che è in grado di sprigionare.

Essa infatti fa da 0 a 100 in appena 4,5 secondi. Il prezzo di partenza che sarà uguale per tutti i paesi tranne la Svizzera sarà 52.206 euro. Le prime prenotazioni potranno essere effettuate già alla fine del mese.

Insomma per Alfa Romeo un anno che comincia ricco di novità e che dovrebbe continuare con l'auspicato rilancio che a partire dalla presentazione di Alfa Romeo Giulia, dovrebbe portare la bellezza di altri 8 nuovi modelli.

Con l'obiettivo di conquistare nuove fette di mercato, detronizzare la leadership delle case automobilistiche tedesche e conquistare cosi il segmento premium del mercato delle automobili. Questo con lo scopo di portare il numero delle immatricolazioni annue dalle attuali quasi 70 mila a più di 400 mila l'anno.