Arrivano interessanti novità da Alfa Romeo. Infatti, nei prossimi anni, la storica casa automobilistica del Biscione porterà avanti quella che si prospetta come una vera e propria rivoluzione. Rivoluzione di cui l'uscita della nuova Alfa Romeo Giulia rappresenta solo l'antipasto. L'obiettivo del celebre marchio italiano dell'automobilismo sarà quello di diventare fortemente competitiva nel segmento premium del mercato auto, dando così serio filo da torcere alle rivali tedesche. Ci riferiamo in particolar modo ad Audi, Bmw e Mercedes.La strategia che la casa italiana adotterà nell'immediato futuro, così come voluto fortemente da FCA ed in particolare dal suo numero 1, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, sarà quello di puntare sui settori del mercato auto considerati come più remunerativi.
In arrivo due Suv, l'erede della Giulietta e un'ammiraglia
Pertanto verrà dato grande spazio nei prossimi anni a Suv e berline di categoria premium. Un ruolo centrale in questa rivoluzione avrà in particolare lo stabilimento di Cassino dove verrà a breve prodotta Alfa Romeo Giuliae dove in futuro verranno realizzate la maggior parte delle nuove vetture di casa Alfa Romeo. Tra queste grande attese per quella che viene definita come l'erede della Giulietta. La MiTo invece a quanto pare potrebbe uscire di produzione. La Giulia quasi sicuramente vedrà uscire nei prossimi anni alcune varianti come la SportWagon ma non solo.
La berlina di segmento "E" si potrebbe chiamare Alfa Romeo 6C
Per quanto riguarda invece l'ammiraglia si tratta anch'essa di una vettura molto attesa da appassionati e addetti ai lavori, con la quale il Biscione potrebbe fare l'atteso salto di qualità.
Questa berlina di segmento "E" dovrebbe arrivare entro il 2017, avere molto in comune con le Maserati Ghibli e Quattroporte e si potrebbe chiamare Alfa Romeo 6C. Infine certamente la casa italiana per il rilancio punterà molto anche sui Suv. Il primo sarà di medie dimensioni, verrà mostrato il prossimo anno, avrà la stessa base "Giorgio" della Giulia e potrebbe chiamarsi Giulietta Cross.
