Finora è solo un indiscrezione, una notizia di quelle che fanno sorridere, una di quelle che "sarebbe bello se non stessero scherzando".

Anzi, per essere precisi , per essere oggettivi : Per ora si tratta solo di un ANSA. Priva di particolari a cui aggrapparsi. Scarna. Ma, pur sempre, un ansa ufficiale. Il suo nome è Adrian Newey, classe 58. Per chi se ne intende di Formula 1 non ci sarebbe bisogno di andare oltre, per tutti gli altri è bene spiegare che Newey è un ingegnere britannico. Ma non un ingegnere come ce ne sono tanti in giro (non ce ne vogliano gli ingegneri…questa volta è toccata a loro).

Dal 2006 Newey è direttore tecnico della Red Bull, la squadra che corre in Formula 1. In un giornale britannico Newey è indicato come l'uomo che porterà il marchio inglese Aston Martin, già di per sé blasonato, nel ristretta cerchia della hypercar. L'olimpo della auto! Robba da Bugatti Veyron, Ferrari La Ferrari o Mc Laren F1 (o P1 GTR per rimanere al passo coi tempi)!

Qualche indizio in effetti sembrerebbe esserci - sempre secondo l'autorevole rivista inglese - postulando un abbandono dei motori Renault da parte del team racing Red Bull. Abbondono che si tradurrebbe con uno switch, un cambio, verso i motori Mercedes. Sarà poi un caso che le prossime Aston Martin monteranno i motori della casa tedesca?

Ipotesi, teorie e poi?

Sempre secondo il giornale inglese l'hypercar britannica dovrebbe vedere la luce nel 2018 e tutto intorno a lei è avvoltoi da un folto velo di mistero. Così, senza troppo badare alle referenze, la leggenda narra che la vettura sarebbe talmente estrema da non poter neanche essere omologata per un uso stradale.

Ma come? Direte voi: Hanno immatricolato la Bugatti Veyron e tutte le sue versioni. Una sola che ha più cavalli di quanti ne ha la regina Elisabetta nelle Sue famose regali stalle, giusto per restare in Gran Bretagna! Le stesse fonti parlano di 1000 di cavalli.

Da quanto si legge, la casa di Gaydon non si tirerebbe indietro di fronte a un progetto di questa portata.

E su questo si può stare sicuri, come si può stare sicuri che se gli inglesi scrivono di questa futura Aston Martin come di una hypercar che farà scuola, bisogna anche considerare che in Bugatti fanno discorsi simili su una certa Chiron. E quando è la Bugatti a discutere...