Due giorni faFIAT Chrysler Automobiles, nella persona del suo amministratore delegato Sergio Marchionne, ha messo le carte in tavola. Nel corso dell'ormai tradizionale incontro con i concessionari americani di Fiat Chrysler Automobiles, avvenuto martedì 25 agosto a Las Vegas, sono stati svelati quelli che saranno i futuri piani che interesseranno le case automobilistiche facenti parte di FCA tra cui Fiat, Alfa Romeo, Maserati, Lancia e Jeep. In particolare, ai circa 700 invitati, sono stati mostrati i nuovi modelli che nel prossimo futuro usciranno dagli stabilimenti di FCA.

Tra questi spiccano la nuova Spider Fiat 124 e il primo Suv nella storia di Alfa Romeo.

Il numero 1 di FCA lancia un messaggio importante

Così come scrive anche il"Wall Street Journal", Marchionne ha approfittato dell'incontro di Las Vegas, dove ovviamente erano presenti tutti i vertici del gruppo italo americano, per lanciare un importante messaggio.L'amministratore delegato di FCA ha chiaramente ammesso che il suo gruppo al momento non cerca più alleanze con altri giganti del settore. Questo, in quanto il gruppo che capeggia è solido ed è perfettamente in grado di finanziare da solo i propri progetti. Insomma, il messaggio importante che il numero uno di FCA ha voluto lanciare è che Fiat Chrysler può benissimo farcela da sola e non necessita di fusioni per sopravvivere nel settore auto.

Cambio di strategia dopo il rifiuto di General Motors?

Le parole di Marchionne evidenziano un chiaro cambio di rotta dell'Ad, dopo che nel corso della prima parte del 2015 aveva cercato con insistenza un accordo di fusione con General Motors, che però ha pubblicamente rifiutato l'offerta. Sono in molti a ritenere che probabilmente il numero uno di Fca abbia capito che i tempi per una fusione, visto anche il disinteresse di altri grandi gruppi, non sono ancora maturi. Confermato invece il riposizionamento di Fiat che passerà da casa generalista a casa specializzata in automobili ad altissima redditività con la suddivisione tra auto "emozionali" e auto "razionali".