Il Salone dell'auto di Francoforte, in un momento in cui si torna a parlare di alleanze, con Marchionne che non allenta il pressing sull'opportunità di fusione tra Fca e General Motors, diventa la vetrina mondiale in cui i principali gruppi automobilistici presentano in anteprima modelli da grandi numeri.

Tra i primi dieci costruttori globali, infatti, Honda è l'unico che al Salone di Francoforte non lancia modelli destinati alla vendita. Per il resto, ogni gruppo è concentrato nello strapparequote di mercato ai concorrenti, con la presentazione di nuove e interessanti automobili che tra pochi mesi vedremo sul mercato.

La scelta conservativa di Volkswagen

Vietato, dunque, sbagliare un modello proprio ora, altrimenti l'unica strada per scalare posizioni nella classifica dei primi dieci costruttori potrebbe restare quella delle alleanze, non sempre facili e indolori da digerire. Con 9.919.35 auto consegnate nel 2014, i padroni di casa dellaVolkswagen tentano di difendere la loro leadership presentando al Salone di Francoforte la nuova generazione dell'Audi A4, disponibile anche nella versione Avant. Stile conservativo e tanta tecnologia per la nuova vettura, nel solco dell'adagio "schema che vince non si cambia".

A 9.818.609 veicoli venduti segue Toyota, che presenta al Salone di Francoforte la nuova Prius, regina delle auto ibride ed elettriche, che nel look ha scelto d'ispirarsi alla spregiudicata Mirai.

Una vettura che è un concentrato d'innovazione stilistica e tecnologica, perché per inseguire Volkswagen c'è bisogno di rischiare qualcosa.

Renault, a Francoforte doppia novità

General Motors è stato il terzo costruttore nel 2014 (8.017.544), e affida al marchio Opel la risposta ai rivali con uno dei modelli più importanti della gamma, la rinnovata Astra, mentre Renault-Nissan(4° posto con 7.947.606 auto vendute nel mondo) scatena un'offensiva al leader che farà discutere.

Infatti la nuova Megane (segmento C) e la Talisman (segmento D) ricordano fin troppo le Volkswagen Golf e Passat: Parigi, insomma, ha deciso di marcare da vicino Wolfsburg.

Al Salone di Francoforte, il Gruppo Hyundai-Kia (5° nel 2014, 7.550.383) insiste con il segmento delle Suv, rinnovando la Kia Sportage con un look davvero riuscito; anche Ford punta a questo segmento in crescita con la Edge, che potrebbe incrementare le vendite del produttore americano, giunto a 5.912.591 immatricolazioni nel 2014.

Ed eccoci a Fca, 7° costruttore al mondo con 4.558.007 di auto consegnate nel 2014. Al Salone di Francoforte si punta tutto sull'Alfa Romeo Giulia: trazione posteriore, fascia di mercato premium, ritorno nel mercato Usa e guerra giurata alle berline tedesche. E mentre Honda (4.457.447 auto vendute) rinvia ad altri saloni eventuali anteprime mondiali e PSA (3.148.030 auto) opera un re-badge della Citroen C4, ora DS4, il più piccolo dei primi dieci costruttori mondiali, Suzuki (2.908.126 auto vendute nel 2014) cerca di fare numeri con la utilitaria Baleno. Basterà a guardarsi le spalle dagli aggueriti Bmw-Mini e Mercedes?

Lo si scoprirà sondando gli umori tra gli stand del Salone di Francoforte, che aprirà i battenti il 19 settembre e non mancherà di segnalare vincitori e vinti, in attesa delle conferme e delle smentite che arriveranno dal mercato.