A guardarla con attenzione sembrerebbe essere uscita dalle mani, o meglio dal martello di Shinya Kimurao da un film di fine anni 80. Una motocicletta che bene si attaglierebbe a un eroe di Asimov sopravvissuto ad un conflitto atomico. La sua sigla, il suo nome SC-Rumble, richiama infatti la Ducati Scrambler da cui deriva, ma il sostantivo rumble ne esalta ancor più l’indole guerriera, ribelle.

Vibrazioni e Pirelli reinterpretano la scrambler

Nei due video che la presentano i ragazzi dell’officina lombarda di Vibrazioni Art Design, in collaborazione con Pirelli, mostrano sia la metamorfosi che ha trasformato la Ducati Scrambler nella farfalla dal carattere irascibile, che una breve clip dove si può ammirare la snella SC-Rumble mentre sfreccia tra vecchi capannoni impolverati.

Per certo l'approccio è differente rispetto a quanto visto con Yamaha Yard Built Guerrilla.

Dettagli tecnici

Gli pneumatici Pirelli MT60 RS ne accentuano il carattere scuro, ma soprattutto aggressivo e da off-road. Ma sono le lamiere a rendere speciale questa scrambler. Non si butta via niente! Allora via con i bidoni per realizzare un monoscocca – stile “it rocksbike” – e con olio di gomito per forgiarlo a dovere. Sembra di rivedere i lavori eseguiti sulla MV Agusta di Kimura. Il retrotreno è stato ridimensionato e non si è perso tempo con colori da signorina. Giusto uno strato di poliuretano trasparente a rendere liscia la superficie.

L'alluminio sostituisce i pezzi di serie

Azzeccata la scelta del LED.

La sua forma circolare richiama il faro montato originariamente dalla Ducati Scrambler da cui deriva. Gli scarichi sono firmati Termignoni e montano un silenziatore forgiato ad hoc. Il manubrio di serie ha lasciato il posto a quello di una Streetfighter e l’intera struttura del frontale si piega in avanti ad assumere una singolare postura verticale.

Il posteriore della SC-RumbleGrazie è stato rialzato grazie ad un interasse allungato sull’ammortizzatore posteriore.

Basta guardare il video per capire che tipo di motociclette è questa SC. Non che la Scrambler Ducati di serie sia una Moto noiosa – tutt’altro! – ma l’assetto posteriore rialzato ed il manubrio alto esasperano ancor di più lo spirito off-road di questa enfant terrible. Per averne una? Provate a martellare di telefonate i ragazzacci di Vibrazioni Art Design!