Continuano i guai per Volkswagen; nella giornata di oggi il gruppo tedesco ha dovuto subire alcune perquisizioni da parte della Guardia di Finanza nella sede italiana di Verona. Si tratta del luogo in cui sono ospitati gli uffici commerciali e finanziari del gruppo tedesco. Inoltre, giunge notizia che le perquisizioni hanno interessato anche la sede di Lamborghini, azienda controllata da Volkswagen, a Bologna. Le perquisizioni poste in essere sono una delle conseguenze dello scandalo emissioni truccate, scandalo scoppiato una decina di giorni fa e che ha fatto parlare di se in tutto il mondo.

Secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbero anche i primi indagati tra i manager del gruppo tedesco. Per il momento da Volkswagen e Lamborghini si preferisce non rilasciare dichiarazioni sugli ultimi avvenimenti.

Arrivano le scuse su 'La Stampa'

Nel frattempo arrivano le scuse di Volkswagen ai propri clienti. Nella giornata di giovedì 15 ottobre, la più importante casa automobilistica tedesca ha acquistato una pagina del quotidiano di Torino 'La Stampa' per scusarsi con i propri clienti di quanto accaduto ultimamente. Tra l'altro 'La Stampa' è il quotidiano controllato dai rivali del gruppo italo americano Fiat Chrysler Automobiles.Scelta probabilmente non casuale, viste le ultime mosse del gruppo guidato dal numero uno l'amministratore delegato SergioMarchionneche di recente ha fatto parlare di sé per aver proposto sconti a chi da Volkswagen passa a FIAT.

Riuscirà Volkswagen a riconquistare la fiducia dei consumatori?

I manager del gruppo tedesco Volkswagen, che nel proprio carnet, tra gli altri, annoverano marchi quali Audi, Skoda, Lamborghini e Seat, oltre a scusarsi hanno pure dichiarato che faranno di tutto per farsi perdonare e per riconquistare la fiducia delle persone.

Non resta dunque che aspettare e vedere come finiranno le indagini e quelle che saranno le mosse della dirigenza tedesca per tirarsi fuori da questo guaio, che sta causando moltissimi danni all'intero settore.