Dal mercato auto italiano non arrivano buone notizie per Alfa Romeo. Anche nel mese di ottobre appena trascorso la storica casa automobilistica del biscione accusa l'ennesimo calo di questo 2015. A differenza del mercato nel suo complesso, che cresce dell'8,6%, Alfa Romeo cala nello stesso periodo del 9,2%. Nei primi 10 mesi dell'anno comunque il Biscione fa segnare nel nostro paese una discreta crescita pari al 6,11%. Merito soprattutto dei generosi incentivi proposti negli scorsi mesi da FCA. Tuttavia la crescita del Biscione non fa esaltare più di tanto i vertici di FIAT Chrysler, questo in quanto si tratta di un incremento che comunque è inferiore a quello del mercato nel suo complesso, che cresce mediamente del 14,7%.

Il crollo di Alfa Romeo MiTo

Entrando più nel dettaglio, ci accorgiamo come ad ottobre le vendite di Alfa Romeo Giulietta siano praticamente stabili. Giulietta che comunque nei primi 10 mesi del 2015 cresce del 13.7%. Un vero e proprio crollo ha invece caratterizzato l'ottobre della MiTo che perde in Italia il 25% del mercato. Si tratta di un risultato in linea con quanto realizzato fino ad ora dalla celebre vettura nel nostro paese nei primi 10 mesi del 2015, periodo in cui Alfa Romeo MiTo ha perso il 10,3%. Urge quindi l'aggiornamento della vettura, che arriverà nel corso del 2016 che a questo punto diventa un anno fondamentale per il marchio italiano dell'automobilismo.

2016 anno della svolta per Alfa Romeo?

Nel 2016 infatti Alfa Romeo dovrebbe rilanciarsi in grande stile, con l'arrivo sul mercato della nuova berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia e poi col primo Suv nella storia del Biscione. Le vendite pertanto rispetto a questo 2015 dovrebbe subire una vera e propria impennata che poi proseguirà nel corso dei prossimi anni con l'arrivo di altri 8 modelli.

Tra questi due Suv, una berlina di grandi dimensioni e l'erede della Giulietta, che verrà proposta in due diverse versioni. La prima sarà una 5 porte Hatchback erede di quella attuale, la seconda una berlina 4 porte.