Non solo Alfa Romeo Giulianel futuro del Biscione.La gloriosa casa automobilistica milanese per i prossimi anni, tra i vari modelli su cui sta lavorando, progetterebbe l'uscita di una berlina di grandi dimensioni. SI tratterebbe di un'ammiraglia di classe 'E' che andrebbe a competere con i pesi massimi della categoria, dando serio filo da torcere alle case automobilistiche tedesche Audi, Bmw e Mercedes. Questo è almeno l'auspicio che i dirigenti della casa di Arese fanno per questo nuovo veicolo. Si sa ancora poco di questa nuova vettura, che probabilmente in seguito ai rinvii nei piani di sviluppo a causa della crisi economica in Cina, vedrà anch'essa posticipata la sua uscita sul mercato ed anche la sua presentazione ufficiale.

Ciò nonostante, ogni settimana che passa, cresce l'attesa e la curiosità dei tantissimi 'alfisti' e fan del biscione, per sapere come sarà la nuova ammiraglia di casa Alfa Romeo.

I fan del Biscione provano ad immaginare come sarà

Sul web circolano numerosi render, che provano ad immaginare come potrebbe essere quest'automobile, che nel futuro della casa italiana assumerà certamente un ruolo molto importante. Questo soprattutto per quello che concernelo sviluppo del Biscione nel segmento premium del mercato auto.Secondo i bene informati la nuova vettura potrebbe essere considerata come una sorta di sorella maggiore di Alfa Romeo Giulia, ma in realtà a quanto pare la somiglianza tra le due berline sarà solo relativa.

Infatti, differenze importanti dovrebbero esserci anche per diversificare un'offerta che altrimenti potrebbe essere considerata come troppo omogenea.

Il suo sbarco sul mercato, che originariamente doveva avvenire nel 2018, probabilmente verrà posticipato al 2019, visti i ritardi con cui stanno arrivando le altre vetture della gloriosa casa italiana.

La nuova Alfa Romeo Giulia, di recente mostrata a Los Angeles, arriverà non prima della metà del 2016, nella versione sportiva Quadrifoglio. Per vedere invece la versione normale, si dovrà aspettare almeno fino alla fine del prossimo anno. Ritardi in vista anche per il primo Suv nella storia della casa di Arese. Questo infatti non arriverà più nel 2016, ma solo nel 2017.