Fin dalla sua presentazione ufficiale, avvenuta lo scorso 24 giugno ad Arese presso il museo 'Macchina del tempo', Alfa Romeo Giulia è stata una vettura che ha fatto molto parlare di sè nel bene o nel male sia i fan che i detrattori. Questi ultimi, hanno più volte nel corso dei mesi, messo in evidenza una certa somiglianza nel design della nuova berlina italiana con altre vetture della medesima categoria ed in particolare con la Bmw Serie 3. A queste critiche ha voluto rispondere una volta per tutte il capo del design del noto brand dell'automobilismo italiano, Alessandro Maccolini.

Quest'ultimo ha voluto ribadire una volta per tutte che la nuova Giulia non ha copiato nessuna delle rivali presenti sul mercato.

La Giulia trae ispirazione dalla 156

Questo in quanto la nuova Alfa Romeo Giulia è una berlina che trae esclusiva ispirazionedalle vetture che hanno fatto la storia nel glorioso passato della celebre casa automobilistica del Biscione. In particolare, secondo Maccolini, il design della Giulia deriva principalmente dall'Alfa Romeo 156. Questa rivelazione è stata effettuata dal capo del design del biscione direttamente ad 'Automotive news Europa', durante una conferenza che negli scorsi giorni si è tenuta a Mantova. Ed infatti gli obiettivi di vendita della Giulia sono molto simili a quelli della sua celebre antenata, che nel 2000 era arrivata a piazzare sul mercato circa 120 mila esemplari.

Posticipato l'arrivo della Giulia

Infine ricordiamo che Alfa Romeo Giuliaverrà prodotta negli stabilimenti di Cassino: sarà, dunque, una vettura interamente realizzata in Italia. Il suo arrivo sul mercato verrà ritardato di circa 6 mesi. Infatti la Quadrifoglio sbarcherà a metà del 2016, mentre la versione normale arriverà solo a fine anno.

Questo a causa della crisi del mercato cinese, che come confermato dallo stesso Sergio Marchionne, finisce per stravolgere i piani non solo di Alfa Romeo, ma un po' di tutte le principali case automobilistiche internazionali, che non possono ignorare quello che sta accadendo in Cina e devono prendere provvedimenti.