Non vive un momento felice Maserati. La celebre casa automobilistica del Tridenteinfatti è costretta a rivedere al ribasso le stime di produzione in seguito ad un cospicuo calo nelle vendite che sta caratterizzando il noto brand dell'automobilismo italiano in questo 2015. Questo comporterà una sospensione di sei settimane della produzione nello stabilimento di Grugliasco. Il ribasso delle stime di produzione è dovuto soprattutto al cattivo andamento delle condizioni economiche del mercato cinese che stanno influenzando i piani di numerose case automobilistiche compresa Alfa Romeo. La casa del Biscione infatti di recente ha completamente stravolto i propri piani per i prossimi anni con un ritardo nell'uscita di Giulia e Suv e un anticipo nello sbarco sul mercato della nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta.

Diventa difficile raggiungere gli obiettivi prefissati

Allo stop di 6 settimane a Grugliasco, esattamente si arriverà, secondo quanto comunicato dai dirigenti del Tridente, a cavallo tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016. Le stime di produzione infatti, nelle previsioni di FCA, caleranno del 25%, non si parla più di 26 mila vetture, ma molte di meno. Questo ovviamente fa molto preoccupare per il futuro, in quanto diventa difficile a questo punto poter rispettare i piani stabiliti dai vertici di FIAT Chrysler Automobiles, che intendevano giungere presto al raddoppio delle immatricolazioni per quanto riguarda la nota casa italiana.

Nel 2016 arriva il suv Maserati Levante

Ricordiamo che comunque dovrebbe essere confermato l'arrivo del primo Suv nella storia del Tridente per il 2016; ci riferiamo ovviamente a Maserati Levante che sarà presentato quasi certamente nel corso del Salone dell'auto di Ginevra in marzo.

Slitta invece l'arrivo della coupè Alfieri, che arriverà non prima della fine del 2018, mentre la versione Cabrio non prima della fine del 2019. Rimane comunque ottimista il numero uno di FCA Sergio Marchionne, convinto che con l'arrivo del Levante avrà inizio la riscossa per Maserati.