Curioso avvistamento di Alfa Romeo Giulia a Modena. Nelle scorse ore la nuova berlina del Biscione è stata fotografatasopra un carro attrezzi. Le immagini sono state pubblicate nella giornata del 28 dicembre 2015 dalla pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952'.Le foto mostrano il muletto della vettura nella versione sportiva Quadrifoglio Verde, che viene portata via. Si tratta di un mezzo assai insolito su cui vedere il prototipo di una vettura, che di solito viene trasportato mediante tir chiusi o bisarche. Tanto che qualcuno sul web ipotizza si possa trattare di un caso di rimozione per divieto di sosta o altra infrazione del codice della strada.

Sembra insomma difficile che il trasporto in questione sia dipeso da qualche guasto o problema al muletto.

Immagini insolite

In ogni caso siamo chiaramente in presenza di immagini insolite che faranno sorridere più di qualcuno. Ricordiamo che il 2016 sarà un anno importante per Alfa Romeo. Questo in quanto finalmente dopo una lunga attesa assisteremo allo sbarco sul mercato della nuova Alfa Romeo Giulia, che dovrebbe arrivare in concessionaria subito dopo la presentazione ufficiale della gamma al completo che avverrà durante il Salone dell'auto di Ginevra a partire dal 3 marzo. Un appuntamento che a questo punto diventa davvero fondamentale per le sorti della storica casa del Biscione. In quell'occasione saranno resi noti anche gli ultimi misteri che ancora riguardano la nuova berlina di classe 'D'.

Ad esempio si dovrebbe finalmente conoscere il prezzo della versione base o l'elenco completo delle motorizzazioni disponibili.

Le luci della targa

Ricordiamo infine che sempre la pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952' nella giornata del 27 dicembre 2015 aveva mostrato un particolare inedito relativo alle luci della targa della nuova berlina Alfa Romeo Giulia.

Queste saranno prodotte da Olsa Automotive di Torino, aziendapiemonteseleader nel settore dell'illuminazione per le automobili e della fanaleria. Una collaborazione importante con la casa del Biscione, che contribuisce anche in questa maniera a rendere la vettura della casa di Arese simbolo del Made in Italy.