Nelle scorse ore sul web è arrivata una notizia molto interessante. A quanto pare, dopo una lunghissima e tormentata trattativa con i dirigenti del gruppo italo americano Fiat Chrysler Automobiles, Audi sarebbe riuscita ad ottenere l'autorizzazione per utilizzare la sigla 'Q2'. Questa infatti apparteneva da diverso tempo ad Alfa Romeo, che così chiama il sistema elettronico che simula il differenziale autobloccante. La stessa sorte sarebbe toccata alla sigla 'Q4' che invece appartiene a Maserati e che però sarebbe ancora nelle disponibilità del gruppo Fca.

La trattativa andava avanti da molto tempo, questo in quanto Marchionne e soci non volevano fare alcuna concessione a quella che diventerà presto una diretta concorrente di Alfa Romeo nel segmento premium del mercato auto.

In primavera arriva il nuovo Suv 'Audi Q2'

Se alla fine l'accordo è stato trovato, questo vuol dire che evidentemente Audi ha fatto un'offerta che non poteva essere rifiutata da Fiat Chrysler. In questa maniera la gloriosa casa automobilistica tedesca potrà completare la propria gamma di Suv, inserendo un nuovo veicolo di piccole dimensioni, che secondo i bene informati dovrebbe sbarcare sul mercato nel corso della prossima primavera. Il piccolo Suv che a questo punto quasi sicuramente si chiamerà 'Audi Q2', sta proprio in questi giorni effettuando i test su strada, come si evince molto chiaramente da una serie di foto spia, che immortalano sul web il muletto camuffato della nuova vettura tedesca.

Ecco come sarà

Si tratterà di un Suv dalle dimensioni ridotte, che dovrebbe misurare 4,20 metri o forse anche di meno. Un veicolo dalle linee sportive e giovanili, pensato per attrarre nuovi clienti fino ad ora lontani dal mondo Audi. I prezzi dovrebbero essere abbastanza contenuti, in maniera da consentire ad Audi di poter fare concorrenza alle dirette rivali Mini Countryman e Fiat 500X.

Secondo le indiscrezioni che trapelano direttamente da Audi, questa vettura dovrebbe essere equipaggiata con motori a 3 e 4 cilindri e dovrebbe poter disporre della trazione integrale.Per una volta dunque Audi deve ringraziare Alfa Romeo.