Nel mondo dei motori da qualche anno a questa parte è partita quella che da molti viene considerata come una rivoluzione epocale. Parliamo dello sviluppo della tecnologia relativa alla cosiddetta mobilità elettrica. Molti dei principali gruppi automobilistici di tutto il mondo lavorano ormai da molto tempo allo sviluppo di auto elettriche, con cui arricchire la propria gamma di veicoli. Questa corsa all'elettrico caratterizza moltissime case automobilistiche prestigiose, all'appello però mancano i brand relativi al gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles.

Lo stesso numero uno Sergio Marchionne ha più volte affermato in passato di non essere particolarmente interessato per il momento allo sviluppo di questa tecnologia, rea di portare perdite secche nella casse delle case automobilistiche.

Marchionne non è al momento interessato

L'unica eccezione al momento è rappresentata dalla Fiat 500e, un mezzo venduto solo in California e solo in quanto Fiat è costretta dalle leggi americane a proporre un veicolo di quel tipo in quel paese. Secondo Sergio Marchionne al momento a parte Tesla, nessuna casa automobilistica è in grado di realizzare un'automobile elettrica, che possa generare un utile per l'azienda. Questo nonostante la principale casa automobilistica italiana nel lontano 1990 fu una delle prime a proporre sul mercato un veicolo elettrico.

Ci riferiamo alla Fiat Panda Elettra, un modello che per il prezzo molto elevato, la scarsa durata delle batterie ed un design che lasciava molto a desiderare, ebbe uno scarso risultato commerciale.

Politica in contro tendenza rispetto alle rivali

Fiat tra l'altro negli anni successivi provò a ripetere l'esperimento anche con altri modelli tipo 500 e 600 ma sempre con scarsi risultati, decidendo dunque di abbandonare il progetto auto elettrica.

Questa politica continua ancora oggi nonostante ciò adesso sia un comportamento in netta controtendenza con quanto viene fatto dalle principali case automobilistiche concorrenti che invece fanno passi da gigante in questo campo. Ci riferiamo in particolare ad aziende come Bmw, Toyota e Renault,che sono molto avanti, avendo compiuto passi da gigante negli ultimi anni.