Nella giornata di ieri 21 febbraio 2016 la pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952' ha mostrato un nuovo particolare della berlina Alfa Romeo Giulia. Ci riferiamo al pulsante 'Start', che sarà rosso nella Quadrifoglio e nero negli altri modelli. Questo verrà prodotto dalla Vimercati S.P.A., azienda leader nel settore, che dedica tutta la sua attività alla produzione e progettazione di componenti elettromeccanici ed elettronici per automobili. Ancora una volta dunque la gloriosa casa automobilistica del Biscione, per quanto riguarda la realizzazione della Giulia e dei suoi componenti, si affida ad un'azienda italiana leader del settore, che basa la propria attività sulla qualità ed affidabilità del servizio offerto.

Si avvicina il momento del debutto della Giulia 'Base'

Nel frattempo si avvicina il momento della presentazione ufficiale della versione 'base' della nuova berlina Alfa Romeo Giulia. Questa verrà mostrata a partire dal prossimo 3 marzo per una decina di giorni, durante il Salone dell'automobile di Ginevra. In quell'occasione dovrebbero anche essere svelati ufficialmente prezzi e motorizzazioni dell'intera gamma, che arriverà sul mercato a partire dal mese di aprile. La produzione della nuova berlina comincerà ufficialmente in marzo presso gli stabilimenti FIAT Chrysler di Cassino, dove entro fine anno dovrebbe iniziare pure la produzione del nuovo Alfa Romeo Suv, che forse si chiamerà 'Stelvio'.

Foto spia della Giulia 2.2 JTDM a Sant'Agata Bolognese

Il gruppo Facebook 'Alfa Romeo Rosso Competizione', ha pubblicato nuove foto spia di Alfa Romeo Giulia nella versione 2.2 JTDM. Queste riprendono il muletto camuffato della nuova berlina di segmento 'D', immortalata a Sant'Agata Bolognese. Si tratta di un modello inedito che nei prossimi mesi dovrebbe arrivare in concessionaria insieme a tutte le altre varianti attese di questa nuova automobile del Biscione, che tanto sta facendo parlare ormai da molti mesi appassionati di motori e addetti ai lavori, che attendono con trepidazione il suo esordio sul mercato.