Il bollo auto storiche è una questione di cui si discute oramai da tantissimo tempo e che riserva sempre nuovi interessanti sviluppi. Si tratta di una novità introdotta con la legge di stabilità approvata nel mese di dicembre 2014. Questa ha previsto a partire dal 2015 che il bollo auto venisse pagato anche dalle auto con più di 20 anni di età, rimanendo esentati solo i veicoli da 30 anni in sù. Naturalmente il provvedimento, avendo aggravato i costi di mantenimento di queste auto, ha creato il malcontento nei molti appassionati del settore, che hanno fatto sentire la loro voce forte e chiara.

Questo al pari dei rappresentanti delle categorie interessate dal provvedimento, come coloro che vivono del restauro e della vendita di auto storiche, che hanno segnalato una riduzione drastica del proprio lavoro nel periodo successivo alla pubblicazione della nuova normativa.

Governo fino ad ora immobile

Nonostante le lamentele di molti, lo Stato centrale è fino ad ora rimasto sordoalle richieste degli automobilisti italiani interessati da questa vicenda. Anzi, attraverso il Ministero del Trasporto, il governo ha manifestato tutta la sua contrarietà ad ogni tipo di intervento messo in atto dalle singole regioni allo scopo di alleviare le sofferenze economiche di tutti coloro che sono rimasti assai scontenti dell'introduzione del bollo auto storiche.

Negli ultimi giorni le speranze dei possessori di auto d'epoca si sono riaccese grazie alla notizia che Il Codacons abbia deciso di impugnare con ricorso al Presidente della repubblica questa normativa, che non terrebbe conto del valore storico del patrimonio automobilistico d'epoca del nostro paese, che da tale legge sarebbe stato fortemente penalizzato.

Manifestazione a Roma a metà mese?

Probabilmente, forti di questa novità, i rappresentanti delle categorie coinvolte hanno deciso nuovamente di far sentire la propria voce nel corso di una manifestazione di protesta, che si svolgerà nei prossimi giorni a Roma. Questa si dovrebbe svolgere intorno alla metà di questo mese di marzo.

Si aspettano conferme ufficiali dai rappresentanti di categoria che comunque sembrano decisi a far sentire ancora una volta la propria voce e contribuire in tal maniera a dare la spallata decisiva a questo provvedimento sul bollo auto storiche, che fin dall'inizio non ha mai convinto gli italiani. C'è chi giura che il Governo di Matteo Renzi cominci ad essere preoccupato da queste notizie che riguardano questa spinosa questione.