Tornano gli incentivi per la trasformazione delle auto a Gpl e a Metano. Istituiti per la prima volta nel 2008, furono sospesi nel 2012 per esaurimenti dei fondi, ma a partire dallo scorso 22 marzo 2016 è nuovamente possibile usufruire dei finanziamenti per trasformare il motore delle vecchie auto a benzina con le meno inquinanti alimentazioni a gas Gpl e Metano.
Una nuova dotazione di 1 milione e 800mila euro va infatti a finanziare l’incentivo ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, che consentirà di convertire a gas 4.500 auto, grazie ad un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e 674 Comuni aderenti.
Sconto per passare al gas: come ottenere gli incentivi
Lo sconto per passare al gas è riservato ai possessori di automobili a benzina Euro 2 o Euro 3 immatricolate a partire dal 1° gennaio 1997, sia privati che aziende, e residenti in uno dei 674 Comuni sottoscrittori dell’accordo con il Ministero.
Per ottenere gli incentivi bisognerà collegarsi al sito del Consorzio Ecogas (www.ecogas.it ), prenotare l’intervento e, con il codice di prenotazione ottenuto, presentarsi ad una delle officine aderenti all’iniziativa.
L’ammontare dell’incentivo è fissato in 500 euro per il passaggio all’alimentazione a gas Gpl e 650 euro per la trasformazione a gas Metano, 150 dei quali saranno a carico delle officine che effettueranno l’intervento sotto forma di sconto sulla fattura.
Una parte del fondo, 300mila euro, è stata riservata alla trasformazione dei veicoli commerciali di peso fino a 3,5 tonnellate, per i quali gli incentivi passano a 750 euro per il Gpl e 1000 euro per il Metano.
Incentivi anche per le auto diesel
Per la prima volta, rientrano negli incentivi anche le automobili diesel per le quali sono previste le innovative trasformazioni ‘dual fuel’, con doppia alimentazione gasolio e gas.
Su queste automobili verrà installato anche un dispositivo per la misurazione delle emissioni che potranno consentire una valutazione ai fini dell’autorizzazione alla circolazione durante i provvedimenti di blocco del traffico.
