Domani inizia il weekend del primo 'Porte aperte' per presentare ai numerosi fan del Biscione la berlina Alfa Romeo Giulia. Si tratta di una vettura molto attesa, che per la prima volta sbarcherà in tutti i concessionari esclusivi di Alfa Romeo in Italia. Per molti appassionati sarà la prima occasione in assoluto per vedere dal vivo e toccare con mano la nuova berlina di segmento 'D',realizzata con l'intento di mettere in seria difficoltà la concorrenza tedesca nel segmento Premium del mercato auto, rappresentata da Audi, Mercedes e Bmw.Molto presto capiremo se le intenzioni dei dirigenti del noto brand italiano saranno premiate dai clienti.

Ieri presentazione a Termoli davanti ai dipendenti

Ieri intanto Alfa Romeo Giulia è stata mostrata presso lo stabilimento FIAT Chrysler Automobiles di Termoli. L'evento a cui hanno partecipato due importanti dirigenti Fiat Chrysler, così come mette in evidenza anche la pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952', è stato realizzato per mostrare in anteprima la Giulia ai circa 3 mila dipendenti dello stabilimento, dove verranno realizzati i propulsori V6. A Termoli è stato esposto anche il famosomotore2.0 tbi da 200/280/330 cv.Sempre nella suddetta pagina segnaliamo un interessante video che mostra come sono stati realizzati gli ultimi render presenti sul web del Suv Stelvio, questi sono stati chiaramente ispirati dalle ultime foto spia apparse di recente.

Dal 3 maggio la Giulia è ordinabile da euro 35.500

Infine ricordiamo anche che Alfa Romeo Giulia è ordinabile dallo scorso 3 maggio con prezzi che partono, come è stato più volte ripetuto, da 35.500 euro. Al momento i modelli messi in commercio sono il turbo diesel da 150 e 180 cavalli e la sportiva Quadrifoglio con motore da 510 cavalli.

Per quanto riguarda gli altri modelli, dobbiamo aspettare i prossimi mesi per vederli arrivare sul mercato. Da domani insomma si inizia a fare sul serio e lo sbarco sul mercato della nuova berlina di classe 'D' si può ormai affermare che sia arrivato, dopo un'attesa davvero lunga ed estenuante. Basti pensare che la Giulia arriva sul mercato con circa 9 mesi di ritardo sui tempi iniziali.