Il mercato italiano dell'auto continua a crescere anche a novembre, con un +8,23% che fa la gioia di molti costruttori. Fiat Chrysler festeggia con una performance migliore del mercato: le 41.577 auto consegnate valgono un +10,78% rispetto a novembre 2015 che pone FCA sopra la media del mercato. Tutti i marchi del gruppo sono in territorio positivo, ma come era accaduto ad ottobre brillano in particolar modo Alfa Romeo (+35,65%) e Maserati (+156,98%). La principale inseguitrice di Fca è sempre Volkswagen, che questo mese ha consegnato 19.978 auto in Italia.

La crescita del gruppo di Wolfsburg è migliore di quella di Fca: +15,54% rispetto a un anno fa. Il marchio del gruppo tedesco che cresce maggiormente è Audi. Terzo in Italia il Gruppo Renault, con 13.111 consegne che valgono un +2,89 di crescita.

Hyundai è il costruttore cresciuto di più a novembre

Al quarto posto si confermano i francesi del Gruppo Psa, che tallonano Renault con 12.012 consegne e un incremento del +3,89. Cala invece Ford, alle prese con il fine carriera della Fiesta e l'avvicendamento del nuovo modello nel 2017. Vendute comunque 9.707 unità (-0,89%). In grande progressione è invece il Gruppo Hyundai, che con 8.513 immatricolazioni questo novembre è il costruttore cresciuto maggiormente in Italia, a +18,27%.

I coreani superano così Opel-Gm, che con 7.351 consegne cresce solo del +1,39%. Ottavo è il Gruppo Daimler, con una lusinghiera crescita del +11,63%, a 7.179 unità, marcato a vista da Bmw-Mini (+2,37% 7.173 auto). Chiude la top ten di novembre Toyota con 6.324 immatricolazioni (+10,99%), confermandosi prima tra le giapponesi e precedendo nell'ordine Nissan, Suzuki, Mazda, Honda, Mitsubishi e Subaru.

Considerando questi primi undici mesi del 2016, bisogna dire che la top ten sopra descritta sembra cosa acquisita: difficilmente nel mese di dicembre troveremo un costruttore in grado di sopravanzare l'altro, visti i distacchi costruiti nel corso dell'anno. Differente è il discorso per il 2017, dove già per il terzo posto ci si può attendere una sfida tra Renault e Psa, mentre General Motors dovrà difendere il settimo posto dall'attacco di Mercedes e Bmw.