Chrysler Portal sarà svelata al Ces di Los Angeles dall' ad di FCA Sergio Marchionne in persona. Perché scomodare il grande capo del gruppo italoamericano per una semplice show car, un prototipo ben lungi dall'essere messo in vendita? E perché Marchionne, che non neanche battezzato l'Alfa Romeo Stelvio a novembre al salone di Los Angeles, lasciando l'incombenza a Reid Bigland, annuncia ora una conferenza stampa a Las Vegas? La risposta non può che essere una: un brusco cambio di strategia in favore dell'alimentazione elettrica, tecnologia verso la quale Fca non sempre ha dimostrato di credere.
Ora però si comincia a far sul serio, specie negli Stati Uniti, e alle ormai affermate Tesla, Chevrolet Bolt, Toyota Prius e alle elettriche Honda e Nissan, è il caso di rispondere con la Chrysler Portal, che prefigura molte delle soluzioni tecnologiche che adotterà Fca.
Tecnologia elettrica che finirà su una Maserati?
Comincia a farsi concreto l'impegno di Fca sul fronte dell'auto elettrica. Il primo passo, in questo senso, era stato costituito dal lancio della Chrysler Pacifica Hybrid, prima plug-in del gruppo. La minivan che ha da poco sostituito la Voyager ha poi fatto da base per un'altra rivoluzione tecnologica, quella della guida autonoma: Google ha dato vita alla nuova società Wymo e attrezzato 100 Chrysler Pacifica per eseguire test di guida autonoma giunti ormai a uno stadio molto avanzato.
A queste esperienze si aggiunge adesso la Portal, che monterà batteria ad alta efficienza sotto al pianale che garantiscono 400 km di autonomia. Portal, inoltre, ha una ricarica talmente veloce che in venti minuti si recupera un'autonomia pari a quasi 200 km. Sono numeri che consentiranno a Sergio Marchionne di dichiarare altri numeri paragonabili a quelli di Tesla e colmare un presunto gap tecnologico di Fca sull'elettrico.
La presenza dell'ad si potrebbe giustificare, altresì, con alcune dichiarazioni rilasciate dal management Fca nei mesi precedenti. Si ipotizzava infatti una Maserati Alfieri elettrica per il 2020, e chissà se parte della teconlogia della Portal, che in realtà è un minivan a sei posti, finirà per motorizzare anche la sportiva del 'tridente'-
