Da Ginevra, dove si sta per svolgere il Salone dell’Auto dal 9 al 19 marzo, giunge la voce che la francese Peugeot voglia comprare Opel per raggiungere il record di vendite della connazionale Renault dopo il matrimonio con Nissan. Ma i grandi dei motori italiani vogliono dire la loro con SCG 003 Stradale, che punta ad andare sotto i 27 secondi, il record della Porsche 918 sul circuito del Nurburgring. Un’auto da rally degna della Lancia Aprilia di Alberto Ascari che finì nel mare di Gran Premio di Montecarlo. L'auto, firmata da un ex manager Pininfarina, pesa 1.300 chili ,ha un'accelerazione laterale di 2G, ed è rapidissima nelle curve.

Ci sono i numeri per fermare i cronometri sui 6 minuti e 30 secondi, arrivando prima di Porsche. Dietro al progetto, il collezionista Jim Glickenhaus che si fece fare proprio dalla Pininfarina la Ferrari P 4/5 partendo da una Enzo.

Ritorno sotto la Mole

Si torna dunque alla scuola dei carrozzieri torinesi che hanno portato 65 mila visitatori ad Automotoretrò all'inizio del mese a Torino, dove c'è grande attesa per il Salone dell'auto outdoor di questa primavera con anteprime, auto classiche e supercar. Venti giorni fa, al car designer piemontese Giorgetto Giugiaro, padre di vetture storiche come le Fiat Punto e Panda a la Volkswagen Golf, è stato assegnato il premio "Matita d'oro" del Museo Nazionale dell'Automobile ' di Torino.

Alla premiazione c'era anche il comico Piero Chiambretti, che ha appena raggiunto un accordo con la moglie. Con lui, premiato con il riconoscimento "Artista dell'Auto" Aldo Brovarone, decano degli stilisti italiani e designer di due icone automobilistiche: Dino Berlinetta Speciale del 1965 e la mitica Ferrari F40. All'87esima edizione del Salone di Ginevra, la casa di Maranello presenterà in anteprima mondiale la nuova berlinetta 12 cilindri, la 812 Superfast.

Sarà sull’esempio del modello già pensato da Giugiaro nel 2005 per Luca di Montezemolo: una Ferrari stradale, ma più potente e prestazionale.

A poco più di un mese dal Gran Premio di Formula Uno di Melbourne in australia e dagli andrenalinici Pit Stop ai box per il cambio gomme, la Pirelli ha festeggiato a Torino i 110 anni nel Motorsport.

Lo ha fatto al Museo dell'Automobile, accanto alla Itala 35/45Hp che nel 1907 vinse la Pechino-Parigi, primo score Pirelli nel mondo delle competizioni.

Il cambio gomme

Al patron Marco Tronchetti Provera hanno portato omaggio Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Lamborghini e Eric Boullier, racing directory di Mc Laren Honda. On the road da dieci con la Civic, ora in una nuova versione berlina, esempio dell’eccellenza automobilistica giapponese.

Italia e Giappone se la tornano a giocare a livello di motori. A Ginevra è stato riconosciuto Ferrari come il brand più forte, mentre Toyota è quello che vale di più. Pirelli nel motorsport vuol dire 1.170 gare 224 campionati in tutto il mondo dal Ferrari Challenge e al Lamborghini Super Trofeo, con circa mille pirelliani impegnate tra ingegneri, tecnici di pista e personale dedito alla ricerca e sviluppo.

Lo dimostra la 24 Ore di Spa con 65 concorrenti che hanno a disposizione 10mila pneumatici: ogni due minuti e mezzo viene montato un pneumatico e in posta, nel paddock, si alternano un centinaio dello staff Pirelli nelle 24 ore. I loro nuovi pneumatici consentiranno di guadagnare più di 3 secondi al giro.