L'avventura dell'Alfa Romeo Giulia in America è iniziata lo scorso 16 gennaio. Si tratta del vero ritorno di Alfa Romeo in questo mercato, presidiato finora soltanto dalla 4C, fuoriserie di nicchia. Con Giulia, invece, si punta a numeri più sostanziosi, e parte delle 100.000 Alfa Romeo che si vogliono vendere nel mondo nel 2017 dovrebbero provenire in forma sostanziosa dalle richieste degli automobilisti statunitensi. Automobilisti sempre più propensi a scegliere Suv e light trucks in luogo delle berline tradizionali. Automobilisti rinvigoriti dalle urla di Trump nella preferenza dell'auto a stelle e strisce.

E se Alfa Romeo è un brand della galassia Fiat Chrysler, rimane una vettura importata, prodotta in Italia a Cassino e smerciata oltreoceano nel porto di Baltimora.

Maserati Levante meglio di Alfa Romeo Giulia

Le premesse dell'avventura americana della Giulia, insomma, non sono rose e fiori. Eppure a febbraio la berlina Alfa Romeo è stata scelta da 443 appassionati. Il dato non è da minimizzare, e la sensazione è che il marchio del 'biscione' goda di quel fascino intrinseco che in America bacia anche Ferrari e Maserati. A proposito di tridente, il suv Levante procede a spron battuto anche in Usa, con oltre 2.000 esemplari venduti nel primo bimestre 2017. Dati che lasciano presagire un futuro roseo anche per il Suv del biscione, Stelvio, non ancora venduto oltreoceano.

Insomma, è tempo di lavorare, magari ampliando la gamma e le soluzioni tecniche: alcuni automobilisti Usa lamentano di poter scegliere Giulia Quadrifoglio esclusivamente con cambio automatico, mentre BMW e Mercedes offrono anche l'opzione manuale.

Male Chrysler, bene Ram

Per il resto, febbraio non è stato un mese semplice per FCA in Usa.

Il colosso di Detroit ha venduto 168.326 automobili, per un calo del -10% sul 2016. Più contenuto il calo di Ford, del -4%, mentre General Motors è cresciuta del +4%, aumentando la distanza sui suoi inseguitori. Vicina ai tre colossi americani c'è anche Toyota Motor. Particolarmente male va il marchio Chrysler, calato del -28%: le classiche Sedan come la 200 e la 300 non tirano più, e forse bisogna pensare a qualche nuova formula. Affaticata anche Jeep, calata del -15% ma con la Compass pronta ad essere lanciata. Dodge ha subito un calo del -7%, Fiat è scesa del -19% mentre Ram è cresciuta del 4%.