Prendere la Patente B diventa sempre più complicato. Dal Ministero arriva un altro cambiamento sul superamento dell'esame pratico per ottenere la patente di guida. Non tutti i patentati del territorio nazionale hanno ottenuto il documento con lo stesso metro di valutazione quindi il Ministero ha giustamente deciso di stilare delle regole che dovranno essere rigorosamente seguite allo stesso modo su tutto il territorio nazionale.

Cosa dice la circolare del Mit del 22 marzo 2017

Il 22 marzo il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha emesso una circolare di 22 pagine con linee guide precise che dovranno essere applicate rigorosamente in modo da non lasciare spazio a nessuna interpretazione da parte degli esaminatori delle varie Motorizzazioni sparse sul territorio.

Queste novità sono sono dirette più agli insegnanti che infatti saranno costretti a frequentare corsi di formazione organizzati dal Ministero e che partiranno dal prossimo maggio. Lo scopo del Ministero dei Trasporti è quello di avere una valutazione meritocratica, obiettiva e uguale per tutti gli italiani che sono in procinto di prendere la patente.

Dal testo della circolare le seguenti parole: “Al fine di fornire ai funzionari esaminatori criteri di valutazione sulle manovre elencate manovre, sono state predisposte delle linee guida cui attenersi rigidamente, al fine di pervenire a valutazioni uniformi sul territorio nazionale. Dette linee guida sono state elaborate con il contributo di esperti del settore a seguito di approfondito esame, per pervenire al più alto livello di oggettività e razionalità”

In cosa consiste la prova pratica

L'esame per ottenere la patente B sarà più complicato e la prova pratica sarà più complessa; infatti saranno richiesti 25 minuti di manovre obbligatorie, alcune anche complesse, come l'inversione di marcia, dalla retromarcia, da effettuare rigorosamente tenendo conto della visione “diretta e indiretta, l'ingresso e l'uscita in una rotatoria, Il candidato rischierebbe la bocciatura immediata se i'istruttore, durante l'esame ricorrerà ai doppi comandi per aiutare il candidato o tenterà di di intervenire su altri comandi dell'auto per evitare incidenti. Regole più rigide non solo per i candidati ma soprattutto per gli esaminatori che dovranno obbligatoriamente attenersi a questo protocollo.