L'inquinamento del pianeta è una delle maggiori preoccupazioni per tutti i leader mondiali. I combustibili fossili con cui le auto sono alimentati dovranno diminuire progressivamente da qui ai prossimi anni fino a scomparire nel 2040. Dovranno essere incentivate nuove forme di alimentazione, come ad esempio l'elettrico.

La proposta della Commissione al Senato

La Francia e il Regno Unito già hanno programmato di mandare in pensione i mezzi di a combustibili fossili ed ora anche l'Italia ci sta provando. La Commissione Ambiente e Lavori Pubblici al Senato ha approvato senza voti contrari una risoluzione che invita il Governo ad adottare una legge sulla tutela dell'ambiente già a partire dalla legge di bilancio 2018.

La proposta presentata prevede, oltre alla diminuzione dell'utilizzo dei combustibili fossili, anche l'introduzione di un bollo auto progressivo in base a quanto inquina il mezzo. Inoltre si vuole introdurre una tariffa oraria sul parcheggio con lo stesso criterio. Incentivando così l'uso di mezzi elettrici e/o mezzi pubblici. Le Commissioni hanno puntato anche sul potenziamento del servizio pubblico esistente, portando l'età media dei mezzi pubblici fino a 7 anni e l'obbligo da parte delle compagnie di trasporto di acquistare come minimo il 50% della flotta a combustibili non fossili.

Addio a benzina e Diesel?

L'impegno assunto dalle Commissioni appare lodevole, anche se in realtà troppo astratto ancora per essere realizzato in così poco tempo.

Nonostante 23 anni sembrino tanti per trasformare il nostro Paese in eco-sostenibile potrebbe servire molto di più. Ad esempio le colonnine per ricaricare le auto elettriche sono pochissime ancora, e presenti solo nelle grandi città, e non ci sono in autostrada. Inoltre non è stato calcolato l'impatto dai mancati guadagni, specialmente quelli delle accise sui carburanti.

E neppure l'impatto occupazionale: se in Europa non nasceranno sufficienti industrie di motori elettrici saremo costretti ad importare tutto da Paesi extracomunitari, ma così facendo aumenterebbe notevolmente la disoccupazione europea. Portando alla perdita di decine di migliaia di posti di lavoro senza possibilità di ricollocare il personale. Molte marche automobilistiche hanno annunciato l'uscita a breve di modelli elettrici, come la Maserati nel 2019. Mentre per il gruppo FCA ancora non si hanno notizie.